MINTURNO – Il Sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, e il Presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Tomao, hanno pubblicato il loro messaggio di auguri ai cittadini per queste festività natalizie. “È arrivato il momento – scrive Stefanelli – di vivere e di festeggiare il Santo Natale. Intendo formulare gli auguri più fervidi ai concittadini, ai minturnesi che vivono in altre località italiane e all’estero, agli ospiti, ai miei collaboratori più stretti ed a quanti lavorano con impegno e passione negli uffici comunali. Auspico, inoltre, di vivere momenti di gioia e di serenità alle donne ed agli uomini della Chiesa, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, delle associazioni di volontariato ed anche a coloro che si dedicheranno al proprio lavoro nelle prossime giornate festive. Il mio pensiero va alle persone sole, a quelle in difficoltà e agli ammalati. Questo Natale illumini le nostre menti ed apra i nostri cuori. Buone Feste a tutti!”
“Cari concittadini – scrive Tomao – il periodo del Natale è un momento di gioia, una testimonianza di fede e di amicizia, ma anche di responsabilità. E’ un momento importante per redigere un bilancio di ciò che è stato fatto e per guardare avanti, impegnandosi da subito su cosa realizzare nel nuovo anno alle porte. Mi piace pensare che questa riflessione sia non solo legata alla propria coscienza, ma sia una riflessione di comunità, un pensiero grande quanto una città, la nostra. L’anno che giunge al termine ha visto ancora all’opera un’Amministrazione che ha dato impulsi significativi per il rilancio della città, affrontando con razionalità e dedizione ogni questione irrisolta del passato.
Nel 2017 il Consiglio Comunale, che mi onoro di presiedere, ha svolto un’attività intensa, mai come prima, con oltre 90 deliberazioni, frutto di studio, di passione ed impegno da parte di tutti. Abbiamo potuto contare sul giusto equilibrio tra minoranza e maggioranza, su un costruttivo confronto e, nonostante qualche divergenza di vedute, non abbiamo mai perso di vista il fine ultimo: quello di servire la città.
Come Amministratori, quindi, siamo consapevoli del fatto che la politica sia la massima espressione al servizio degli altri, eppure continuiamo a vivere la crisi della partecipazione politica e la sfiducia nelle Istituzioni, con lo scarso senso civico di molti. Per tali ragioni dobbiamo governare questa fase di incertezze creando le condizioni per una nuova stabilità economica, sociale e culturale. Non possiamo farlo, però, da soli: la politica, oggi più che mai, deve instaurare un dialogo stabile e sereno con la società civile e le istituzioni religiose, alla reciproca ricerca di un interlocutore attento e rispettoso.
L’augurio che voglio rivolgere ai cittadini è che si possano tessere e alimentare relazioni vere, con i giovani e gli anziani, con i nostri figli. Al Natale consegno un sogno: una città capace di sentirsi unita, di trasformare le sue risorse in eccellenze. Una città che viaggi insieme, capace di superare in tempo utile gli ostacoli imprevisti. Ho imparato anche che ai sogni bisogna lavorare prima ancora di poterseli meritare, perché nulla accade per caso. Solo così i sogni diventano progetti ed i progetti si devono trasformare in obiettivi dell’intera comunità.
Tocca a noi, perché se è vero che nulla accade per caso è anche vero che nulla accade se sono solo in pochi a crederci. Pertanto, impariamo a non deluderci. Sentiamoci sempre vera comunità come abbiamo dimostrato di saper fare in tantissime occasioni. Da parte nostra saremo sempre disponibili ad ascoltare chi desidera fare nuove proposte.
L’augurio che mi sento di fare è, quindi, un invito: nessuno pensi “non tocca a me”, sentiamoci tutti insieme parte del cambiamento, “sporchiamoci le mani” provando a ricostruire laddove qualcosa si è spezzato, perché, come diceva don Lorenzo Milani, «non serve avere le mani pulite se poi si tengono in tasca».
Alle Forze dell’ordine, al personale sanitario, alle Autorità religiose, agli operatori economici, ai docenti, agli studenti e a coloro che sono attivi nella scuola e nel sociale, agli organi di informazione, al personale comunale, a voi tutti e alle vostre famiglie giungano i miei migliori auguri e quelli del Consiglio Comunale, che ho l’onore di rappresentare, per un sereno Natale ed un Felice 2018.
Rivolgo, infine, un affettuoso pensiero a quanti lavoreranno anche nei giorni di festa, a chi sarà costretto a trascorrere le prossime Festività in un letto d’ospedale o in solitudine…”