GAETA – Non è caduto nel vuoto l’appello del presidente della delegazione del sud pontino della Croce Rossa Italiana Emilio Donaggio che aveva chiesto ai Comuni del Golfo di Gaeta di adoperarsi per riproporre anche quest’anno l’installazione del campo di accoglienza per affrontare la sempre più grave situazione che vivono e subiscono, a causa delle temperature rigide degli ultimi giorni, i tanti senza fissa dimora e clochard del comprensorio.
A farsene portavoce è ora anche l’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari che, intervenendo all’ultimo numero di “Vista sul Golfo” – la rubrica settimanale di Teleuniveso condotta da Saverio Forte e riservata al sud pontino – ha chiesto direttamente ai sindaci dei comuni aderenti al distretto socio sanitario 5 dell’Asl di moltiplicare gli sforzi, naturalmente sotto il profilo economico, per riproporre un’iniziativa umanitaria che lo scorso anno permise a tanti senza fissa dimora – l’anello più debole nella catena della povertà – di affrontare e superare il rigore del freddo in questo particolare periodo dell’anno.
Monsignor Vari sa che il commissariamento del comune di Formia complica non poco il rinnovo del progetto ma non vuole mettere limiti della Provvidenza.
Intervista a Monsignor Luigi Vari