GAETA – Inizia il conto alla rovescia per il “World Ice Art Competition”: 1° concorso internazionale sculture di ghiaccio che vedrà protagonisti artisti del ghiaccio di fama mondiale. Organizzato dal Comune in collaborazione con Ascom Territoriale Confcommercio Lazio Sud di Gaeta e l’Associazione Italiana Scultori di Ghiaccio, con il patrocinio della Regione Lazio dell’Ipab SS Annunziata, del Parco Regionale Riviera di Ulisse della XVII Comunità Montana, l’evento si svolgerà nella centralissima Piazza della Libertà, dal 12 al 14 gennaio 2018.
Ringoet Miguel (Belgio – Bruxel); Shinichi Sawamura (USA – Alaska); Takeshi Wada (Japan – Tokyo); Shintaro Okamoto (USA – New York); Domenico Mazzella di Regnella (Italia – Monte di Procida); Junichi Nakamura (Japan – Okkaido); Larry Mc Farlane (Canada – Winnipeg); Richard D. Bubin (USA – Pittsburg); Roberto Coccoloni (Italia – Carrara); Ottaviano Pellini (Italia – Lucca): questi gli scultori che muniti di acqua, filo spinato, seghe e palette, modelleranno ciascuno il proprio cubo di ghiaccio dando vita a fantasiose opere originali ed uniche nel loro genere. Tutti artisti pluripremiati, in particolar modo Junichi Nakamura ha vinto due “Olimpiadi Invernali – sezione scultura di ghiaccio” nel 1994 a Lillehammer (Norvegia) e nel 1998 a Nagano (Giappone), piazzandosi al secondo posto a quelle di Torino nel 2006. Nakamura dagli addetti ai lavori è stato definito il “Michelangelo del ghiaccio”. Mentre Shinichi Sawamura ha ottenuto riconoscimenti internazionali ai “Mondiali di Sculture di ghiaccio” nel 2015 a BarBack in Alaska e Shintaro Okamoto si è classificato al primo posto.
Usare il ghiaccio come materiale per la realizzazione di splendide sculture è il nuovo trend degli ultimi tempi. Le sculture di ghiaccio richiedono molta manualità e precisione e, anche se il ghiaccio è molto più facile da lavorare rispetto alla pietra, occorre prestare molta attenzione nelle fasi di modellazione. Alcuni artisti preferiscono creare degli effetti ottici particolari, ricoprendo parte delle loro opere con vernici spray che creano sfumature di grande effetto, ma la maggior parte utilizza solo ghiaccio. Pare che l’arte di scolpire il ghiaccio risalga all’antica Russia dove, a causa del freddo, il ghiaccio era un materiale molto facile da reperire e per questo usato anche in campo artistico. La passione per le sculture di ghiaccio si è poi diffusa in tutto il mondo e ogni anno vengono organizzati numerosi festival per celebrare questa forma d’arte alternativa, come: il “Festival di Harbin” in Cina o il “Festival della neve di Sapporo” in Giappone.