FORMIA – Nel corso del pomeriggio del 13 gennaio 2017, a Formia, i carabinieri del locale nucleo operativo e radiomobile procedevano all’arresto in flagranza di reato di T. L., 43enne di origini romane, residente a Formia, per il reato di detenzione illegale di munizioni da guerra e possesso di segni distintivi contraffatti. In particolare nel primo pomeriggio, a bordo di un treno in servizio sulla tratta Roma – Napoli, due carabinieri liberi dal servizio, notavano il predetto qualificarsi al controllore dei titoli di viaggio, quale appartenente a forza armata. I due carabinieri però notavano in quell’uomo un atteggiamento poco convincente, anomalo, il quale proferiva altresì frasi sconnesse.
Apprendendo che lo stesso era in procinto di scendere alla stazione ferroviaria di Formia, i due carabinieri chiedevano l’intervento dell’arma locale. Prontamente giungeva presso lo scalo ferroviario formiano un equipaggio del locale NORM, i militari immediatamente bloccavano l’uomo, procedendo così ad una compiuta identificazione dello stesso, nei cui confronti veniva eseguita altresì una perquisizione personale ove veniva rinvenuta una pistola revolver mod. ruger cal. 357 magnum, unitamente a 27 munizioni dello stesso calibro, queste ultime illegalmente detenute, nonché un “tesserino di riconoscimento della guardia di finanza” risultato falso.
A seguito di perquisizione domiciliare, i militari operanti rinvenivano ulteriori 52 cartucce cal. 9 parabellum, illegalmente detenute. Le armi e le munizioni venivano sottoposte a sequestro mentre l’uomo veniva condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari così come disposto dall’autorità giudiziaria.
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