MINTURNO – Nell’ultimo consiglio comunale, svoltosi sabato mattina, è stato portato all’attenzione da parte del consigliere comunale Fausto Larocca, il delicato problema delle sale slot e videolottery. Larocca ha chiesto all’amministrazione comunale di procedere con controlli serrati in tutte le sale dove si trovano le “macchinette mangiasoldi”, dove spesso si fermano anche minorenni.
Il sindaco Gerardo Stefanelli ha informato di aver già avuto un incontro con la Caritas di Gaeta, che si sta occupando dell’argomento. “Siamo tra i Comuni dove si gioca di più – ha spiegato il primo cittadino – Dal punto di vista normativo bisogna riuscire a redigere un regolamento che poi sia fatto rispettare. Ma non è semplice: basta pensare al caso del Comune di Formia, il cui regolamento è stato poi bocciato dal Tar. Per cui chiedo a tutti di dare il proprio contributo per studiare le normative e arrivare a un regolamento che non sia impugnabile. Ho già richiesto al comandante della polizia locale di fare un ordine di servizio specifico per un controllo di tutte le sale slot presenti sul nostro territorio”.
La parola è poi passata all’assessore alle politiche sociali Mimma Nuzzo: “Il nostro impegno sarà forte su due specifiche tematiche: bullismo e dipendenza dal gioco d’azzardo. Non è semplice vista la delicatezza degli argomenti. Ho già visionato il regolamento redatto dalla città di Bergamo, che sembra non abbia avuto problemi: si potrebbe partire da quello per elaborare il nostro. Ci stiamo muovendo per un coordinamento con l’Arcidiocesi di Gaeta, il comando della polizia locale e la polizia postale. Ci risulta che alcune sale slot restino aperte anche oltre gli orari consentiti, per cui è necessario un controllo maggiore”.
Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a Minturno solo nel primo semestre 2017 sono stati spesi in totale ben 3.426.365 euro, tra slot machine, gratta e vinci e altri tipi di scommesse. Una cifra davvero enorme. Di questa cifra il peso delle sale slot e videolottery è di oltre il 60%: ammonta a 2.294.676 euro i soldi bruciati nelle macchinette. Numeri che fanno capire bene quanto il problema sia davvero radicato a Minturno e va affrontato concretamente.
Dal report si apprende che va forte anche il lotto con 451.155 euro e i gratta e vinci e lotterie varie con 331.952 euro. A seguire i giochi numerici (142.131 euro), ippica (28.271 euro), scommesse sportive (82.144 euro) e infine i giochi virtuali (96.033 euro).
Giuseppe Mallozzi