SANTI COSMA E DAMIANO – “Una vera e propria situazione ai limiti del paradosso quella che si palesa nel piccolo comune di Santi Cosma e Damiano, dove l’amministrazione sembra aver preso sotto gamba una serie di circostanze di improcrastinabile importanza, dando invece priorità ad iniziative votate esclusivamente all’intrattenimento. Sembra essere tutto molto contraddittorio”. E’ quanto obietta il leader dell’opposizione consiliare Rolando Bozzella, il quale si dice spaesato nell’assistere a scelte noncuranti da parte dell’amministrazione guidata da Franco Taddeo. Come è noto, nel centro storico si è verificato il crollo di una palazzina abbandonata in data 31 Dicembre e oggi, trascorsi ben 20 giorni dall’accaduto, è ancora tutto li: le macerie ostruiscono il passaggio, un crostone ancora in bilico minaccia di venire giù ma soprattutto l’area non è messa sufficientemente in sicurezza. Solo un paio di transenne facilmente eludibili sono state poste all’imbocco della strada, senza tener conto né della incolumità dei passanti più sprovveduti, né della norma che regola i cantieri a cielo aperto nei centri storici, la quale riporta dettagliatamente quali sono le misure da adottare per la messa in sicurezza di zone esposte al rischio di crollo (cass. Pen. Sez IV, 28 Gennaio 1985, n 877).