TERRACINA – In data 19 gennaio, presso un locale impianto di rifiuti plastici, i militari della locale stazione carabinieri forestale, nel corso di un servizio mirato al controllo del territorio, accertavano la gestione illecita di rifiuti relativamente al trattamento di rifiuti plastici nonché lo smaltimento illecito dei fanghi di depurazione quali residui del processo di lavorazione aziendale. Accertavano, inoltre, modifiche sostanziali apportate all’impianto in difformità alle autorizzazioni possedute, inadempienze sulla sicurezza dei luoghi di lavoro con la riduzione degli spazi di lavoro a causa dell’accatastamento incontrollato di grosse quantità di balle in plastica, ed infine la mancata prevenzione incendi a causa dell’errato posizionamento di generatori di corrente a scoppio. Le aree esterne all’impianto, per una superficie complessiva di circa 6.000 mq, erano adibite allo smaltimento dei fanghi aziendali. Veniva, pertanto, posta sotto sequestro un’area complessiva dell’impianto pari a 11.000 mq circa e deferiti all’autorità giudiziaria il legale rappresentante ed il socio unico della società.