GAETA – Sul “caso Buttaro” e sulla riassunzione in servizio del dirigente avvenuta in base ad una delibera di giunta del novembre 2012 (alla quale la corte dei conti richiede circa 250.000 euro), interviene ora l’ex sindaco Antonio Raimondi. “Qui non ci troviamo solo di fronte ad un danno erariale – ha sottolineato – il sottoscritto ha anche fatto un esposto penale contro il sindaco Mitrano perché il 9 luglio 2012 era stato costretto a mettere in mora, a seguito di richiesta della guardia di Finanza, il dirigente Buttaro per la questione Ge.Vi. Per addirittura 600.000 euro e per danno di immagine. Quindi lui, nonostante lo avesse messo in mora per un’altra questione, per la quale (Buttaro) verrà anche condannato nel 2013, ha omesso di dirlo ai componenti della sua giunta, ma ha omesso soprattutto di dirlo quando hanno chiesto il parere “pro veritate” all’avvocato incaricato Paolo Stella Richter che non aveva a disposizione questi elementi”. Prima della votazione della giunta fu richiesto al legale romano di esprimere un proprio parere, nel quale però della vicenda di cui parla il sindaco Raimondi e di altre, conclusesi con sentenze di condanna della corte dei conti passate in giudicato, non c’è traccia.