GAETA – Un milione e duecentomila euro per sostituire 7 km di rete idrica e recuperare così circa il 30% di dispersione d’acqua sul territorio di Gaeta. “Sono questi i dati relativi all’importante intervento che Acqualatina S.p.A. sta per iniziare nella nostra città “. Esordisce così il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano nell’incontro con la stampa svoltosi lunedì 5 febbraio nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale che ha visto la presenza del Vice Sindaco nonché Assessore alle Opere Pubbliche Angelo Magliozzi, dell’Ing. Ennio Cima Direttore Tecnico Acqualatina SpA e dell’Ing. Daniele Verde, Settore Ingegneria – Responsabile Innovazione Tecnologica Acqualatina SpA.
“Giungono al nastro di partenza – ha dichiarato il Primo Cittadino – una serie di iniziative messe in campo per contrastare la grave carenza d’acqua che ha caratterizzato le ultime estati a causa della siccità ma anche della forte dispersione che caratterizza la rete idrica del comprensorio. Strategie studiate e valutate dall’Assemblea di Sindaci, dai vertici e dai tecnici di Acqualatina S.p.A.. Dobbiamo arrivare all’inizio della stagione estiva pronti ad affrontare una nuova eventuale siccità, portando a termine l’ampia programmazione di lavori di cui il progetto di recupero delle dispersione rappresenta solo uno step. L’intento è evitare disagi ai cittadini e alle attività economiche del territorio, tenendo conto anche del fatto che la grave carenza idrica rappresenta un fattore di criticità che lede l’immagine della città e offusca le sue bellezze paesaggistiche, storiche e culturali, ovvero i suoi principali attrattori turistici. Ringraziamo il Presidente di Acqualatina S.p.A. dr. Michele Lauriola, l’Amministratore Delegato S.p.A. dr. Raimondo Besson, l’ing. Cima, l’ing. Verde e tutti tecnici dell’Ente gestore per l’impegno profuso nella concretizzazione delle strategie individuate e ritenute idonee, in sinergia con le proposte dell’Assemblea dei Sindaci, per contrastare la carenza idrica e riqualificare l’intera rete di distribuzione”.
“Acqualatina – ha sottolineato l’Ing. Cima – è al lavoro già da tempo e in tutto l’Ato4, sul recupero delle perdite di rete, con particolare attenzione alle aree che, al momento del passaggio di gestione, presentavano problematiche maggiori (quelle ricadenti nel Sud Pontino). Il Piano degli Investimenti prevede, attualmente, 155 milioni di euro da dedicare esclusivamente al risanamento delle reti. 65% in media è la percentuale di perdite di rete nell’area del sud pontino. Attualmente sono 280 le perdite di rete, pari a circa 3 perdite per km, riparate nel 2017 nel solo territorio del Comune di Gaeta. Adesso interveniamo su 7 km sostituendo completamente la rete dalle condotte fino ai contatori. L’obiettivo dei lavori è quello di recuperare 41-52 litri al secondo, pari a 1,3-1,6 milioni di m3/anno, corrispondenti al 25-31% delle dispersioni di rete”.
L’ing. Verde ha illustrato il lavoro preparatorio svolto e gli interventi che saranno realizzati: “Sono stati già conclusi i lavori di mappatura della rete, propedeutici a qualsiasi attività di gestione della rete e di progettazione degli interventi di risanamento, inclusa l’attività di ricerca delle perdite. Sulla base di tali studi sono state individuate le condotte su cui agire con priorità. L’importo totale del progetto è di circa 1.200.000 euro, e consentirà di intervenire su circa 7 km dei quasi 100km di rete idrica comunale. Si è reso necessario, dunque, studiare attentamente il piano di azione, prima di procedere con le opere di sostituzione vera e propria.
Le condotte su cui agire, grazie a una collaborazione con l’Ente Comunale, sono state, così, individuate secondo due diversi criteri:
1. Le condotte che presentano maggiori dispersioni, in termini di metri cubi
2. Le condotte obsolete che, per il loro elevato numero di rotture, hanno un maggiore impatto sulla collettività”.
Sulla base dei criteri su descritti, Acqualatina S.p.A. ha individuato le zone su cui operare con priorità, poi condivise con l’Amministrazione Comunale:
• Gaeta medievale alta (recupero stimato di circa 12 l/s, 380’000 m3/anno)
• San Giacomo (recupero stimato di circa 16 l/s, 500’000 m3/anno)
• Gaeta medievale bassa (recupero stimato di circa 6 l/s, 190’000 m3/anno)
• Serapo Ovest (recupero stimato di circa 5 l/s, 160’000 m3/anno)
• Monte Tortona (recupero stimato di circa 3 l/s, 95’000 m3/anno)
• Zona Atratina (recupero stimato di circa 3 l/s, 95’000 m3/anno)
“Grazie ad un lavoro sinergico tra Ente Comunale e la Società Acqualatina – ha aggiunto l’Ing. Verde – entro l’inizio dell’estate 2018 l’obiettivo è completare le prime quattro su indicate aree, che costituiscono l’85% dei volumi d’acqua che si intende recuperare. Il completamento dei lavori è previsto entro la fine dell’anno. Inoltre, la rete idrica della zona via Monte Tortona – via Sant’Agostino – via Monte Amiata, caratterizzata da pressioni fortemente disuniformi, ovvero con aree con pressioni in eccesso e che presentano un elevato numero di interventi di riparazione l’anno, e aree con pressioni insufficienti, verrà riorganizzata al fine di garantire una più efficiente distribuzione delle pressioni oltre che il risanamento delle condotte più ammalorate. Infine, verranno equipaggiati i 18 distretti di rete realizzati e verrà regolata la pressione, grazie a un investimento di ulteriori 67.000 euro, necessario per l’installazione di 14 misuratori di portata e 4 valvole di pressione”.
Per il Vice Sindaco Magliozzi “La sinergia tra l’Ente Comunale e l’Ente Gestore ha dunque permesso di individuare le zone su cui intervenire con priorità e pianificare le logiche di intervento, al fine di massimizzare il valore alla cittadinanza. Negli incontri preparatori, inoltre, la nostra Amministrazione ha avanzato 2 proposte, ad Acqualatina, che la Società ha subito recepito:
1. Approfittare dei lavori sulla rete idrica in Via Angioina per installare anche condotte elettriche per la pubblica illuminazione, così da limitare i disagi alla viabilità, evitando la realizzazione di ulteriori scavi e cantieri.
2. Una sinergia fra i lavori di risanamento delle condotte in oggetto portato avanti da Acqualatina e il lavoro condotti dal comune di rifacimento del manto stradale di alcune aree, quali quella di Serapo e delle pavimentazioni dei vicoli del centro (zona lungomare Caboto, via Indipendenza).
“Auspichiamo – conclude Magliozzi – che l’attenzione e gli interventi di Acqualatina sul nostro territorio e sull’intero comprensorio acquistino un carattere di continuità al fine di evitare le situazioni di grave criticità vissute negli ultimi anni che hanno messo in ginocchio la popolazione e le sue attività socio – economiche”.
Nel corso della conferenza stampa è emerso anche che Acqualatina è al lavoro per fronteggiare la siccità del 2018, nel territorio del Sud Pontino, con 3 diverse azioni:
1. Collegamento rete di minturno con rete acqua campania a cellole
L’intervento, inserito dal Gestore tra le opere strutturali a breve termine, per un importo di totale circa 1.230.000, di cui 230.000 a carico della tariffa e circa 1.000.000 finanziato dalla Protezione civile, è tra gli interventi approvati dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti, e inseriti nel Piano degli Interventi dell’ATO4 nella seduta del 22 gennaio 2018. Questo intervento è in grado di rendere disponibile una portata aggiuntiva di 160 l/s, per l’estate del 2018, e di porre in sicurezza la zona del Sud Pontino per quanto attiene alla continuità del servizio idrico.I lavori sono in corso e la loro ultimazione è prevista per il mese di giugno 2018.
2. Recupero dispersioni fisiche nel sud pontino
Il progetto globale sul sud Pontino prevede un importo totale di 7.858.000 euro suddiviso in 2 stralci. Ad oggi, è in corso di realizzazione il risanamento della rete idrica dei Comuni di Castelforte, Gaeta, Spigno Saturnia e SS. Cosma e Damiano.Nel mese di marzo verranno avviati anche i lavori su Formia e Minturno. I lavori determineranno un recupero totale di portata in rete pari a 6.750.000 mc/anno [214 l/s], mediante il risanamento di circa 50-60 km di rete idrica corrispondente a circa il 10% della rete idrica dei comuni interessati dall’intervento. Infine l’ultima conferenza dei Sindaci ha anche deliberato l’anticipazione di opere, per ulteriori circa 5 milioni di euro, inizialmente previste nel Piano degli Investimenti per i prossimi anni e relative al piano di recupero delle perdite di rete.
3. Campo pozzi «25 ponti»
Con un importo previsto di 750.000 euro, l’intervento, inserito nel 2017 nel Piano Nuove Risorse, prevedeva la realizzazione di due pozzi con una portata stimata di 50 litri al secondo per pozzo.
Nell’ultima conferenza dei Sindaci è stato approvato un importo aggiuntivo di 8.800.000 euro per consentire la realizzazione di ulteriori 2 pozzi, prevista entro l’estate del 2018.
E’ in corso uno studio congiunto con l’Università di Roma La Sapienza volto a monitorare il cuneo salino.