Formia

Formia / L’associazione Confronti dibatte sull’essenza del Bello presso la sala Ribaud

FORMIA – Si terrà oggi pomeriggio alle 18 presso la Sala Ribaud del Comune di Formia il quinto e conclusivo incontro della quinta Stagione di “Confronti”. Sarà protagonista il professor Nilo Cardillo che relazionerà sul tema “Il Divino splendore della Bellezza : Platone, Plotino e Tasso : inchiesta sull’essenza del Bello”.
Parlare della bellezza, lo sappiamo, è molto difficile, come è difficile parlare della felicità, del tempo, della memoria. Sono parole che usiamo quotidianamente, nel parlare comune, quando cerchiamo di raccontare le nostre esperienze, senza una “pretesa definitoria”, di carattere filosofico o scientifico. Parlare di bellezza o di felicità è difficile per tutti, in particolare lo è per i giovani, perché nessuno ne parla. Del piacere si parla moltissimo, vengono continuamente proposti una infinità di piaceri, una infinità di soddisfazioni, un’infinità di desideri che devono essere soddisfatti, pena una insopportabile insoddisfazione. Invece la bellezza, come la felicità fanno parte della vita ordinaria: a noi uomini accade di essere felici, accade di incontrare la bellezza. Gli uomini sanno cos’è la felicità e che cos’è la bellezza, non tanto perché ne possiedono il concetto, ma perché ne sperimentano la condizione .
Di fronte agli orrori, che sembravano immensi e insuperabili, del secolo XX, ai quali, invece seguono quelli, non meno spaventosi, del secolo presente, dobbiamo concludere che, dopo la morte della filosofia, dobbiamo assistere alla scomparsa della bellezza? O, forse, come in altri momenti della storia, dobbiamo supporre che essa si sia resa invisibile, oppure irriconoscibile, e che a noi competa il dovere di far riemergere il suo splendore, il quale possa tornare ad illuminare il mistero del mondo e dipanare il groviglio di contraddizioni che rende sofferente ed impaurita la nostra umanità?
Forse è proprio in epoche come la nostra, quando il destino stesso dell’uomo sembra in crisi, la rinnovata ricerca della bellezza può aiutarci a ritrovare una direzione di senso nel mare cupo, oscuro ed agitato degli anni che stiamo vivendo. Platone ci ha insegnato che la bellezza non è soltanto lo splendore dell’essere nel mondo sensibile, ma è l’essere stesso, al punto che, nel Fedro, l’amore del bello (philo-kalia) diviene sinonimo dell’amore del vero (philo-sophia), quindi amore di sapienza.
Di qui l’utilità e l’urgenza di un viaggio alle sorgenti della bellezza, a partire dal mondo omerico, seguendone le tracce attraverso Platone ed il neoplatonismo, fino alla sua apparente sparizione nell’età moderna.

Nilo Cardillo Si è laureato in filosofia, col massimo dei voti, presso l’Università degli Studi di Napoli, nel 1968, discutendo una tesi di filosofia della scienza, sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica: “Determinismo, indeterminismo e libertà negli apporti della cibernetica alla filosofia”.
Successivamente ha insegnato “Storia e filosofia” ed è stato preside, sempre per concorso nazionale, dei Licei di Venezia, Frosolone, (IS), Pontecorvo (FR), ed infine, per 14 anni, del Liceo Classico “Vitruvio Pollione” di Formia (LT).
Ha diretto numerosi corsi di aggiornamento per docenti di ogni ordine di scuola, tra cui un “Corso Biennale di specializzazione per docenti di sostegno”.
Ha ottenuto borse di studio in Italia e all’estero.
Nel corso degli anni ha sempre coltivato la sua ricerca nel campo della Filosofia della Scienza, per la quale, nel luglio del 2003, è stato invitato a tenere una conferenza alla Boston University (USA).
Ha pubblicato numerosi libri tra i quali “ Quando il Liceo Vitruvio cambiò nome “ , “ Gioacchino Gesmundo – Testimonianze nel centenario della nascita “ , “Enrico Cosenz nella storia e nella memoria “ , “Errico Amante e la primavera del 1848 “ , “Risorgimento e modernità. Le origini italiane della scienza dei computer “ ….
Attualmente è Presidente dell’Associazione Culturale “Grido Libero” di Formia (LT), per conto della quale, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ha organizzato numerosi convegni di studio.
È socio della Società Napoletana di Storia Patria.
E’ membro della Giunta Esecutiva della Associazione Nazionale Federazioni Partigiane – Sezione Roma e Lazio.

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