MINTURNO – “Treni, ospedali e Acqualatina: Zingaretti bocciato su tutta la linea!” E’ il messaggio dello striscione affisso dai militati di CasaPound sui cartelloni elettorali, coprendo i manifesti sull’arrivo del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, previsto per oggi pomeriggio alle ore 19,30 presso il Castello Baronale di Minturno. I militanti hanno deciso di far sentire la propria voce e lanciare un segnale, ponendo l’attenzione su tre problematiche: i trasporti, la sanità e il grave problema della crisi idrica.
“È un oltraggio alla città la presenza di uno dei peggiori presidenti della Regione Lazio di sempre”: queste le parole di Marco Moccia, portavoce di CasaPound Sud Pontino, a cui fanno eco le dichiarazioni dei candidati di CasaPound alla Camera ed al Senato Mauro Pecchia e Francesca Mafale che dichiarano congiuntamente: “I militanti di Minturno come sempre si contraddistinguono per la loro grande capacità di rappresentare le istanze del territorio ed i sentimenti dei cittadini frustrati dalla pessima amministrazione regionale e comunale targate Partito democratico. Ci chiediamo con che faccia Zingaretti venga in un territorio che ha deliberatamente abbandonato come confermano le parole dello striscione attaccato questa notte che riporta il seguente testo: ‘Treni, ospedali e Acqualatina. Zingaretti bocciato su tutta la linea!’ Ci chiediamo inoltre con che faccia il sindaco Stefanelli che ha sempre (a chiacchiere) dichiarato la sua terzietà rispetto ai partiti rivendicare la propria vicinanza al presidente che più di tutti ha lasciato il nostro territorio in uno stato pietoso.”
Altre contestazioni sono state esternate ieri anche sulla decisione di organizzare il Carnevale di Scauri nel Giorno del Ricordo, dedicato alle vittime delle Foibe. In particolare, sul mancato svolgimento di alcuna cerimonia di commemorazione da parte della giunta comunale, così come avvenuto con la Giornata della Memoria.
“Spiace constatare – ha commentato il sindaco Gerardo Stefanelli – che si strumentalizzi politicamente un evento come quello del Carnevale, che dovrebbe essere di gioia per i bambini. Non avendo a disposizione risorse importanti abbiamo chiesto dei carri dai Comuni limitrofi. La manifestazione sul lungomare – che ricordo erano anni che non si svolgeva più – è stata anticipata per non entrare in concorrenza con gli eventi negli altri Comuni, oltre al fatto che domenica non avremmo potuto avere a disposizione né i carri allegorici né i Bottari. L’anno scorso, sempre per tali ragioni, avevamo posticipato il Carnevale e ci sono state comunque polemiche. Quest’anno abbiamo preferito anticiparlo e si continua a polemizzare. Pensiamo, piuttosto, a goderci questa giornata di allegria con famiglie e bambini. Noi continuiamo a lavorare per il paese”.