ITRI – Sta facendo ancora rumore al comune di Itri la decisione del sindaco Antonio Fargiorgio di revocare gli incarichi assessorili a due suoi “fedelissimi”, l’ex vice-sindaco e delegata alla cultura Paola Soscia e l’ex assessore ai lavori Pubblici Salvatore Ciccone. Ha creato inoltre meraviglia un giro d’orizzonte avviato nell’ultimo fine settimana dal gruppo d’opposizione dei “Fratelli d’Italia-Itri Nostra” di verificare l’esistenza delle condizioni, politiche e numeriche, di dar vita ad una mozione di sfiducia che coinvolga, oltre alle attuali minoranze, i dimissionati Soscia e Ciccone ed un altro paio di consiglieri che, rimasta a bocca asciutta dall’ultimo rimpasto di Giunta, si sono imbottiti in maniera ipocrita di Malox per avviare però la tradizionale caccia alle streghe nei confronti degli attenti cronisti impertinenti, lo sport più antico che non assegna (fortunatamente) ancora medaglie olimpiche. Intanto una corretta precisazione dopo il bailamme di nomine e di indiscrezioni degli ultimi riguarda la neo-assessora e neo mamma (auguri da parte della redazione di Temporeale.info) Tiziana Ialongo.
La nascita di Giovanni – come il nonno, l’ex sindaco ed ex presidente del parco regionale dei Monti Aurunci – non le ha permesso di precisare che la sua nomina da parte del sindaco Fargiorgio non è “figlia” – tutt’altro – del diktat di Forza Italia: “Non faccio parte di questa forza politica, a differenza del mio compagno (Massimo Signore) che in un altro Comune (Minturno) siede tra i banchi del centrodestra. Il mio incarico assessorile, per il quale ringrazio il sindaco avvocato Fargiorgio, è la sintesi di un accordo all’interno della lista civica che alle amministrative del giugno 2016 ha permesso l’elezione del nuovo sindaco di Itri e la creazione di una maggioranza di cui mi onoro di far parte”. In effetti a “tirare per la gonna” la dottoressa Ialongo erano stati dirigenti di primissimo piano di Forza Italia che avevano – a differenza del sindaco Fargiorgio – attribuito alla nomina amministrativa dell’avvocato Tiziana Ialongo un falso peso politico. La neo assessore alla pubblica istruzione resta indipendente ed è espressione della lista civica che sostiene il sindaco di Itri.
Intanto la rete ha accolto lo spietato rendez vous” della dimissionata vice-sindaco Soscia che per dire “semplicemente grazie” per gli “innumerevoli attestati di stima e di affetto giunti numerosissimi in questi giorni, che mi hanno commosso e riempito il mio cuore di orgoglio e calore umano, mi impongono di abbandonare quel profilo di riservatezza e di rispettoso silenzio che mi ero volutamente imposta. L’affetto, la stima e l’invito a non mollare hanno rappresentato per me un patrimonio prezioso – osserva la professoressa Soscia – che dà sostanza alle mie convinzioni e costituisce l’eredità con la quale sono pronta ad affrontare qualsiasi impegno “politico”, inteso nel senso più generale e più puro del termine. Ebbene sì, realizzo con dispiacere e amarezza che non faccio più parte della Giunta del Comune di Itri. Comprendo a fatica questa decisione, legata a ragioni di natura strettamente politica – così mi si dice – indipendente quindi dal lavoro che ho svolto in questi 18 mesi. Posso affermare in piena coscienza – si difende l’ex assessore alla cultura del comune aurunco – per aver operato senza lesinare un solo attimo del mio tempo e delle mie energie, e di averlo fatto nell’ esclusivo interesse della città, dei cittadini e dell’amministrazione comunale. Sono molto orgogliosa e fiera del lavoro svolto. Ogni amministratore pubblico ha il dovere di compiere delle scelte, ed io l’ho fatto, assumendomene per intero l’onere e le conseguenze; ho difeso le determinazioni dell’Amministrazione – anche quelle non direttamente legate al settore che ho avuto l’onore di dirigere – e ho avuto il coraggio di respingere tutto ciò che non ho ritenuto giusto si attuasse. E questo solo perché mi sono imposta, in questa complessa avventura, di rimanere sempre coerente con il mio pensiero, mai stuprarlo. Non avrei mai potuto tradire la fiducia di chi mi ha voluto e di chi ha creduto in me e nelle mie capacità, nella gestione di un settore delicato e appassionante dell’apparato amministrativo comunale quale quello della Cultura. Mi sento pertanto in dovere di ringraziare dal profondo del cuore tutti voi che avete avuto un gesto di solidarietà per me spendendo parole di stima ed esponendovi pubblicamente in una società in cui tutti siamo osservati e vigilati dal “grande fratello”. Come si suol dire “ci avete messo la faccia“ proprio come la sottoscritta …e siete stati veramente tanti! Infinitamente grazie! Un ringraziamento forte che mi sento di dover gridare va a tutte le associazioni culturali e sportive che – specifica l’ex assessora Soscia – sono state per me linfa vitale in questi 18 mesi. Senza la loro stretta e leale collaborazione non avrei potuto portare avanti il mio umile disegno culturale”.
E l’elenco delle persone e associazioni cui la Soscia rivolge un sincero ‘grazie’ è davvero chilometrico: “Ringrazio il Comitato Pendolari per il grande e silenzioso lavoro svolto. Ringrazio il mio compagno di viaggio quotidiano Nicola Ialongo, Responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Itri, con il quale ho lavorato a stretto contatto e instaurato un rapporto di amicizia limpido e sincero; la Signora Rita La Rocca alla quale rivolgo il mio cordiale augurio per la recentissima nomina a Responsabile del settore Cultura; gli altri impiegati, i dirigenti, gli operai, la segreteria del Sindaco, il corpo di polizia locale nella persona del Comandante De Michelis, entrambi i segretari comunali che si sono avvicendati durante il mio mandato (le Dott.sse Iacuele e De Filippis); tutti non mi hanno mai fatto mancare il sostegno e la stima, che spero di aver ricambiato in termini di disponibilità e di collaborazione nell’ ascolto e nel confronto per la risoluzione dei problemi della nostra città. Mi sento di ringraziare anche e comunque i consiglieri comunali di maggioranza che hanno creduto in me e i consiglieri di minoranza che, pur facendo la loro legittima opposizione, hanno avuto Rispetto per la mia persona sempre …dall’inizio di questa avventura. Ringrazio, infine, tutti coloro i quali mi hanno fermato per strada o che mi hanno contattato con tutti i mezzi che la tecnologia mette oggi a disposizione, la gente comune, che ho avuto modo di incontrare e incrociare nel mio appassionante cammino politico, riscontrando una umanità rara e preziosa, una delle sorprese più belle di questa esperienza amministrativa e di cui ogni cittadino itrano dovrebbe andare fiero. Un ringraziamento va anche a Valerio detto “Cioccolata” per le sue immancabili vignette di cui sono stata oggetto …mi mancheranno. Mi impegno infine a garantire che continuerò a dare il mio contributo fattivo affinché nel nostro paese trionfino sempre e comunque i valori della giustizia sociale, della legalità e della trasparenza amministrativa.”
Saverio Forte