FONDI – Che la produzione cinematografica sia un’occasione e strumento di sviluppo economico, sociale e culturale per un comprensorio è un fatto risaputo. Ma a Fondi gli sforzi in atto vogliono andare oltre: l’istituendo museo nazionale sul neorealismo italiano porrà la città della piana protagonista di un progetto teso, attraverso la memoria, a studiare ulteriormente questo filone determinante per la crescita dell’arte cinematografica nell’Italia del secondo dopo guerra. Se ne riparlerà a “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al sud pontino in programma giovedì 15 febbraio, alle ore 22.35 circa. Il 19° numero sarà giocoforza mutuato dalla bellissima manifestazione-evento che domenica scorsa ha fatto calare il sipario sulle celebrazioni del centenario della nascita proprio di uno dei “padri” nobili del neo realismo italiano, Giuseppe De Santis, avvenuta l’11 febbraio 1917 . Ospite del conduttore Saverio Forte sarà in studio uno degli storici dirigenti e fondatori dell’associazione “De Santis”, l’avvocato Virginio Palazzo, che traccerà un bilancio sull’iter dopo dieci anni per la realizzazione (dopo la legge istitutiva lo scorso anno da parte del Consiglio regionale del Lazio) del museo sul neorealismo italiano e sul ricco ed eterogeneo programma del centenario che ha conosciuto il suo epilogo, appunto, con un intenso ed irripetibile pomeriggio culturale organizzato dall’associazione culturale che porta il nome del regista dei ”Giorni d’amore” e “Non c’è pace tra gli ulivi”.
Il gremito ed accogliente auditorium della nuova direzione della Banca Popolare di Fondi è stata la migliore location dell’irripetibile “lectio magistralis” dell’attore italiano più importante dell’ultima generazione, Carlo Verdone. Il regista romano di “Bianco, Rosso e Verdone” ha illustrato con un linguaggio secco come il neo realismo italiano, forma artistica di un’Italia che si ribellava ai soprusi e alle ingiustizie e di cui ‘Peppino’ De Santis è stato una delle massimi espressioni nel dopo-guerra, abbia ispirato la commedia che con un linguaggio graffiante e irriverente ha da sempre in Verdone il suo rappresentante più autorevole. Nella sua applaudita conversazione il “Mimmo” di Bianco Rosso e Verdone” aveva ripercorso tutte le tappe della sua carriera che, all’inizio, non è stata facile. Ha rivelato aneddoti con il suo primo regista, Sergio Leone, con l’inflessibile padre professore universitario e ha precisato come a Fondi, culla del neo realismo italiano, sia giunto per la prima volta nel 1975 per girare un documentario sul rapporto tra i castelli ed il territorio del Lazio. Non è stato un caso che Verdone prima della sua applauditissima conferenza abbia voluto visitare, presso il Chiostro di San Domenico, quello che sarà il museo sul neo realismo, “un luogo simbolo dove conoscere, dibattere e favorire il confronto con le nuove generazioni che stavano tanto a cuore a De Santis”, un testimone illustre della fondanità più genuina la cui opera e figura sono state illustrate dall’associazione che porta il suo nome in diverse località italiane e del mondo.
L’evento impreziosito dalla partecipazione di Carlo Verdone ha inoltre dimostrato come i padroni di casa, il presidente ed il direttore generale della Banca Popolare di Fondi, Giuseppe Rasile e Gianluca Marzinotto, abbiano centrato un obiettivo che tutti, in maniera indiscutibile, gli riconoscono: la disponibilità e l’apertura dell’auditorium all’associazionismo locale hanno confermato come sia stata completamente perseguita la “mission” dell’istituto di credito di via Appia a servizio del territorio e della sua crescita sociale, economica e, perché no, culturale.
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet www.teleuniverso.it. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” 2017-2018 è in programma sabato 17 febbraio , alle 10,30, su Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.