GAETA – La sua assenza dalla politica attiva – stranamente a quanto avviene di solito – gli ha permesso di arricchire il suo “cursus honorum” al’interno dell’ente di cui è diventato un dirigente di primissimo piano, l’ex Autorità portuale del Lazio. Lucio Pavone del nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria Di Majo, è diventato uno stretto e fidato collaboratore al punto da conquistare la dirigenza della sede dell’ex network nella sua città, Gaeta. Proprio qui Pavone, quando aveva i “pantaloncini corti”, aveva iniziato la sua attività politica diventando prima consigliere comunale e, crescendo, consigliere provinciale e, nel 2002, candidandosi alla carica di sindaco. Ora Pavone ci riprova e lo fa candidandosi al consiglio regionale per una delle tre formazioni civiche che portano il nome del governatore uscente e candidato del centro sinistra unito (Partito Democratico più Leu), Nicola Zingaretti.
Pavone dice nell’intervista video rilasciata a Saverio Forte che la richiesta di candidarsi alla Regione gli è arrivata direttamente dalle “stanze che contano”, complice anche la sua carriera, ancora in fase di espansione (dopo gli anni della presidenza di Pasqualino Monti, centrodestra), all’interno dell’assetto organizzativo e burocratico dell’ex Authority del Lazio. Da qui la scelta, “il desiderio” di tornare a “lottare” per il territorio, il sud-pontino, con il quale, nonostante i tanti anni trascorsi a Roma per ragioni strettamente professionali, non ha voluto tagliare il cordone ombelicale.
“Sono orgoglioso e contento di averlo fatto perché – osserva Pavone – ho continuato a fare politica, ad interessarmi dei problemi, piccoli e grandi, della gente anche non ricoprendo più alcun incarico pubblico”. E di emergenze su questo territorio ce ne sono tante: il lavoro che non c’è, soprattutto per i giovani, l’applicazione della legge istitutiva del 2010 del Golfo quale “area sensibile” e il decollo della portualità, commerciale e turistica, nella sua Gaeta. “Cosa posso fare? Tanto – conclude il candidato della lista civica “Nicola Zingaretti presidente” – Innanzitutto conosco i meccanismi di funzionamento della Regione Lazio come le mie tasche e questo per un candidato è già un punto a favore nella presentazione della propria candidatura”.
Lucio Pavone concorre per uno scranno nell’assemblea della Pisana in tandem con un una delle migliori assessori alla Pubblica Istruzione e cultura che il comune di Formia ha avuto nel corso degli ultimi anni, l’ex dirigente scolastica Edvige Gioia. Entrambi presenzieranno a due iniziative pubbliche: venerdì 16, alle ore 18. 30, presso il “Condominio dell’Arte” di Itri e, sabato 17 febbraio, alle 18, presso la sala Verde dell’Hotel Serapo di Gaeta quando è attesa anche l’assessora regionale alle politiche del lavoro, la gaetana Lucia Valente.
Saverio Forte
Intervista a Lucio Pavone