SUD PONTINO – Stop al mal di testa con l’applicazione del botulino. Ancora un importante ed innovativo risultato medico-scientifico è stato conseguito dallo studio odontoiatrico “Andreoli-Simeone” che opera in via delle Terme, a Suio di Castelforte, ed in via Lungomare Caboto a Gaeta. La tossina botulinica da sempre appannaggio del medico estetico da qualche tempo viene utilizzata nel mondo anche a scopo terapeutico per il trattamento di spasmi facciali e distonie muscolari. Lo ha capito, in maniera lungimirante e tempestiva, la dottoressa Francesca Simeone Francesca che, specialista in chirurgia odontostomatologica, da tempo si occupa di questa nuova terapia, considerata per niente invasiva e risolutiva sin dalla prima applicazione. La professionista per questa ragione ha deciso di dedicare parte del suo tempo allo studio farmacodinamico della tossina e ai suoi effetti con confronti e discussioni continue con gli specialisti del settore di diversi paesi nel mondo. L’Italia era rimasto infatti l’ultimo paese in Europa ad utilizzare il Botox per un uso esclusivamente estetico. L’utilizzo che la Simeone propone rappresenta una vera e propria rivoluzione nel trattamento di problematiche che finora sono state trattate e non sempre risolte con trattamenti farmacologici e dispositivi meccanici.
“Siamo davvero contenti di annunciare – dichiara la dottoressa Simeone – di essere tra i primi ad utilizzare il Botox per il trattamento del sorriso gengivale , del bruxismo e di tutte le patologie legate all’articolazione temporomandibilare tra cui il mal di testa di tipo muscolotensivo. Quando infatti c’è la diagnosi di un mal di testa legato ad un’anomalia di funzionamento dei muscoli ,l’iniezione di tossina botulinica a livello dei muscoli temporali e di conseguenza dei muscoli masseteri rappresenta il trattamento più indicato e meno invasivo per questo tipo di problematica. La tossina botulinica va infatti a depotenziare l’attività muscolare riequilibrando il tono e la funzionalità che i muscoli dovrebbero avere in condizioni normali. Il trattamento prevede – illustra la specialista dello studio “Andreoli-Simeone” – l’iniezione della tossina botulinica nei punti in cui i muscoli masseteri e temporali presentano il maggior grado di trofia , punti individuati con una precisa mappatura della zona che è individualizzata sul singolo paziente”.
Il trattamento ha la durata di un anno e prevede tre cicli a distanza di 4 mesi l’uno dall’altro, in questo modo si riesce a riprogrammare la funzione muscolare e a eliminare i sintomi legati a questa anomalia funzionale quale il mal di testa. Questo infatti, se è di tipo muscolotensivo e non presenta altra eziologia, è il risultato di un mal funzionamento muscolare. La tossina botulinica riesce a riequilibrare la funzione, eliminando l’attività muscolare in eccesso ma preservando la funzione normale che il muscolo deve avere. In considerazione del grande interesse che questo argomento sta suscitando nel settore e vista la necessità di risolvere sempre più casi di questo tipo, in Italia ad aprile si svolgerà un corso internazionale di formazione di cui il dottor Enrico Andreoli è direttore e coordinatore. Rappresenterà una prima tappa di un lungo percorso accademico al quale hanno dato adesione medici italiani ma soprattutto sudamericani.
Dopo lo “start” in Italia, altri momenti formativi ed informativi si svolgeranno in diversi altri paesi del mondo secondo un calendario già organizzato con i docenti e i responsabili delle strutture che ospiteranno i professionisti.
Saverio Forte