SANTI COSMA E DAMIANO – Partito il corso gratuito di alfabetizzazione informatica per la terza età. Ad annunciarlo è il Sindaco Franco Taddeo che esprime forte soddisfazione per questa iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comune di Santi Cosma e Damiano e la Sezione dell’Itis “Pacinotti” di Fondi che ha sede nel centro aurunco. L’idea del corso è stata messa in cantiere proprio nell’ambito della convenzione sottoscritta tra il Comune e l’Istituto Tecnico Industriale in materia di alternanza scuola lavoro. In tale ambito i ragazzi della quinta classe dell’Itis, coordinati da un docente tutor, gestiscono un corso di alfabetizzazione informatica, gratuito, a favore dei cittadini della terza età.
Molte le richieste pervenute presso l’ente, anche se solo in dodici anziani, selezionati secondo i criteri indicati nell’apposito avviso pubblico, hanno potuto accedere alla frequenza del corso, la cui durata quantificata in quaranta ore di lezione, è stata organizzata in incontri settimanali di due ore e mezza circa. Le lezioni che sono iniziate lo scorso 21 febbraio si protrarranno fino al 2 maggio prossimo ed hanno per oggetto l’insegnamento dei rudimenti dell’informatica a partire dall’uso dei programmi più diffusi fino alla navigazione sul web. Esse si svolgeranno presso i laboratori dell’Istituto Tecnico Industriale che è sito nel cento storico del paese, sulla quale l’Amministrazione Comunale cerca di investire al fine di poter offrire ai cittadini dell’intero comprensorio un’alternativa all’offerta scolastica, molto importante anche in prospettiva lavorativa.
Da qui il contributo che sarà concesso ai nuovi iscritti alla classe prima, contributo finalizzato a spese di carattere scolastico o funzionali ad esso o le borse di studio messe a disposizione degli alunni che supereranno la maturità con maggior merito. “Un’iniziativa” ha infine commentato il Sindaco Franco Taddeo, “che mette al centro dell’attenzione due categorie molto importanti, ossia i giovanissimi e gli anziani in un contesto in cui sono i primi ad insegnare e i secondi ad apprendere instaurando un rapporto di carattere intergenerazionale che non può che far bene alla nostra comunità, avvicinando gli anziani ad un mondo a loro lontano che è quello della tecnologia”.