GAETA – Se la Maometto non va alla montagna… La Montagna va a Maometto. Devono averla pensata grosso modo così i Rappresentanti dei genitori del Comitato di gestione dell’asilo nido Comunale presieduto da Sabina Mitrano che non essendo stati invitati alla riunione della commissione consiliare competente, hanno convocato i membri e l’assessore al ramo a partecipare ad un proprio incontro. “L’asilo nido comunale di Gaeta, per chiunque lo abbia vissuto – si legge in una nota – rappresenta un luogo meraviglioso. È il luogo della crescita, dei primi passi , delle prime pappe fatte da soli per i nostri figli, ma questo nido vive anche una grande discrasia, una contraddizione. È un luogo meraviglioso perché fatto dei sorrisi e della grande umanità delle persone che ci lavorano e che lo rendono accogliente, professionale, sicuro, ma dall’altra parte così non è per la struttura e l’organizzazione che sono rimaste invece ferme nel tempo e hanno bisogno di un grande rinnovamento. È proprio questo l’obiettivo che si propone il neonato Comitato di gestione dell’asilo nido da poco eletto che intende colmare questa lacuna, questo gap, migliorando le possibilità che i bambini hanno di imparare attraverso dei luoghi più adeguati, ed un’organizzazione che è più vicina ai bisogni delle famiglie.
Il Comitato di gestione rappresenta per così dire il consiglio di amministrazione dell’asilo nido comunale di Gaeta, ed è l’organismo che comprende tutte le componenti che vivono la struttura: dai rappresentanti dei genitori, alle educatrici, al personale ausiliario. È l’organo che ha il compito di individuare problematiche e criticità, e di proporre soluzioni interfacciandosi con l’amministrazione e la direzione politica che del nido è gestore e responsabile”.
“Il Comitato – continuano i gaenitori – ha inoltre grandi responsabilità, sancite da un preciso e dettagliato Regolamento, che riguardano tra le altre quella di proporre cambiamenti di orario all’ente gestore; predisporre le graduatorie dei bambini ammessi ; definire le spese prioritarie sia in termini di materiali didattici che di migliorie strutturali e in particolare definire con l’amministrazione le linee guida della gestione del nido. Proprio in virtù di questo, e soprattutto per porre fine ad anni di silenzio e di mancato ascolto e contatto tra i due interlocutori, il primo intervento del comitato è stato quello di chiedere un incontro con l’amministrazione e di instaurare un dialogo nella prospettiva di avviare un lavoro congiunto.
Poiché questa nostra richiesta è stata precedente alla convocazione di una commissione consiliare ad hoc esclusivamente su tematiche inerenti il nido comunale e l’estensione dell’orario didattico per l’anno prossimo, noi genitori eletti in qualità di rappresentanti e membri del Comitato di gestione ci aspettavamo dagli organi preposti un formale invito a partecipare, ma così non è stato. Quale occasione migliore per avviare questo dialogo che più volte è stato prospettato ed auspicato anche dalle stesse rappresentanti politiche , in particolare in un recente articolo uscito a mezzo stampa (il giorno prima della suddetta commissione).
Poiché l’obiettivo di questa precisazione è esclusivamente di chiarire il nostro ruolo sia alle istituzioni che a tutti i genitori presenti e futuri del nido comunale, abbiamo indetto per il giorno 6 marzo alle ore 16.30 presso l’asilo nido un’assemblea dei genitori all’interno del nido comunale che per la prima volta invita a partecipare tutta la commissione consiliare competente nonché l’assessore al ramo, il dirigente e il Sindaco. In questa occasione come obiettivo primario abbiamo quello di discutere le criticità che sono palesemente emerse negli ultimi anni, in particolare il deficit di risorse umane, la lista d’attesa ancora inevasa, nonostante non sia stato raggiunto il limite dei posti disponibili, l’inagibilità di alcuni spazi soprattutto in previsione della stagione estiva, e tutte le condizioni imprescindibili per poter arrivare a condividere con l’amministrazione la proposta di un prolungamento orario e dei termini di chiusura dell’anno scolastico.
Auspichiamo quindi una grande partecipazione tra i genitori e che sia questo solo l’inizio di un ricco e proficuo dialogo tra tutte le parti coinvolte: sulla base di queste istanze noi avanziamo sicure dal momento in cui abbiamo assunto questo ruolo di operare solo ed esclusivamente nell’interesse e nel bene dei bambini e delle bambine, unici e veri protagonisti di ogni sforzo” .