SANTI COSMA E DAMIANO – Manca ormai poco alle elezioni regionali del prossimo 4 marzo e la candidata al consiglio regionale del Lazio per il Partito Democratico Carmela Cassetta fa un bilancio di questa esperienza. “E’ stata una campagna elettorale molto appassionante – commenta – sebbene anche molto rapida. In questo mese ho avuto modo di girare tutta la provincia di Latina per ascoltare le proposte e le problematiche del territorio. Ho conosciuto moltissime persone, con cui mi sono confrontata. Sono dell’idea che il Lazio deve ripartire dal territorio, dalle piccole realtà e dalle storie dei suoi cittadini”.
Quali sono le priorità che la prossima amministrazione dovrà affrontare? “La nostra provincia – sottolinea Cassetta – è un territorio molto problematico dal punto di vista dei collegamenti, con arterie stradali insufficienti a gestire il traffico quotidiano dei veicoli. Al nord è diventato imprescindibile lo sviluppo della Roma-Latina, un’opera strategica da realizzare per migliorare i collegamenti e favorire i pendolari. Pensiamo anche al Mof, che oggi soffre di un isolamento dovuto a strade non all’altezza per supportare il viavai degli automezzi. Ma la Roma-Latina è essenziale anche per raggiungere il sud pontino, per coloro che provengono da Roma. Oggi raggiungere anche il mare diviene difficile per il turista, strozzato da un traffico sempre più in aumento e da strade che sono in cattivo stato e non adeguate all’attuale flusso di veicoli. C’è da pensare anche ad una viabilità alternativa, ad una mobilità sostenibile, per superare i problemi di traffico di Formia, che soprattutto d’estate soffre molto”.
“Imprescindibile – continua – è anche affrontare la crisi idrica. Tra pochi mesi tornerà l’estate e la provincia di Latina deve farsi trovare pronta, diversamente dalla scorsa disastrosa stagione turistica. Bene hanno fatto i sindaci dell’Ato4 a bocciare i dissalatori, per preservare la salute del nostro mare, ma bisogna ora imporre al gestore idrico di provvedere con interventi urgenti affinché non si verifichi un’estate a secco come quella dello scorso anno. Il nuovo consiglio regionale dovrà impegnarsi fin da subito verso la ripubblicizzazione dell’acqua: unica via per riappropriarci di questo bene primario. Non è possibile vivere un’altra estate come quella passata, un problema che è stato avvertito non solo nel sud pontino ma anche sui Monte Lepini e nella piana di Fondi. L’acqua è un diritto e non deve più accadere di restare con i rubinetti chiusi”.
“Ho deciso di accettare la candidatura al consiglio regionale – prosegue Cassetta – perché voglio portare la mia esperienza politica da amministratrice locale in Regione, dove poter rappresentare la provincia di Latina e in particolare l’intero sud pontino: non solo Formia, Gaeta, Minturno ma anche Castelforte e tutti gli altri piccoli Comuni, nessuno escluso. In questi ultimi anni il presidente Zingaretti e il PD hanno fatto tanto per la nostra Regione, e ora bisogna proseguire su questa strada che può essere garantita solo con la continuità amministrativa. Purtroppo, la nostra terra non ha saputo cogliere le tante opportunità che avrebbero potuto rilanciarla in questi anni. In un certo senso, siamo rimasti ai margini di un progetto che è partito da tempo, ma che non ci ha coinvolto tanto quanto avremmo potuto. Nei prossimi cinque anni, servirà fare un passo in avanti per tornare a far sentire la nostra voce”.
“Da parte mia – conclude Carmela Cassetta – metterò a disposizione tutto il bagaglio di esperienze accumulate nel corso del mio percorso amministrativo, la passione e l’entusiasmo di chi ha l’onore di parlare a nome della propria terra, della propria gente. È una sfida difficile, anche perché voglio portare in Regione ogni cittadino che ha a cuore la propria comunità. Solo insieme possiamo scrivere una nuova pagina per questo territorio”.
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