GAETA – Fanno paura le ruspe arrivate vicino i bastioni dell’Annunziata. Dopo una serie di tentativi di colloquiare con l’Autorità di Sistema ed il comune di Gaeta, i lavori per la pista ciclabile ed i nuovi giardinetti stanno proseguendo, ma dalle informazioni che arrivano il progetto in esecuzione è diverso da quello mostrato inizialmente al comitato Gaeta Storia e Bellezza. Le difformità? Anzitutto i pini. Secondo il progetto originario dovevano essere tagliati solo tre, ora invece pare che debbano essere eliminati completamente. C’è poi la questione parcheggi. Un’intera fila, quella sul lungomare, starebbe per essere eliminata, in favore della pista ciclabile. Purtroppo non si conoscono i dettagli di questo ipotetico nuovo progetto. Come non è chiaro se i resti del bastione andato distrutto il 30 giugno 1960 (fatti saltare ad opera del sindaco di Gaeta Pasquale Corbo) e presenti ancora nello specchio acqueo antistante la Santissima Annunziata saranno salvati o eliminati. In quel caso il mare arriverà a contatto con “l’onda” della base del Bastione? Alle modifiche del progetto potrebbe contribuire una conferenza dei servizi, che con tutta probabilità si terrà mercoledì mattina. Di seguito Maria Maria Mancini, supportata dal professor Micalizzi e dall’ingegner Di Marco manifesta molti dubbi su un lungomare unico al mondo e che rischia invece di diventare una passeggiata anonima e senza Storia. (Intervista video a cura di Antonello Fronzuto)
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