FORMIA – Un record, forse, è stato stabilito. Organizzando la prima edizione di “Itaca World Colors-Condividi i colori della vita” il centro commerciale Itaca di Formia è stata la prima struttura commerciale europea ad ospitare un laboratorio “aperto” per favorire un esempio, tangibile, d’integrazione, di scambio culturale e d’informazione tra i residenti, le famiglie ed i bambini immigrati, nuovi arrivati o già residenti ed integrati sul territorio del Golfo. La manifestazione, innovativa, ha centrato i nobili obiettivi prefissati grazie alla sinergica e partecipata collaborazione di alcune delle associazioni e organizzazioni umanitarie che nel comprensorio si occupano da anni di volontariato e di accoglienza ai profughi ed agli immigrati (il “Gus-Sprar”, “Arte Insieme”, “Insieme Immigrati”, il “Cesv”, il “C.a.i.a” e l’associazione “L’approdo”), dell’istituto comprensivo “Pasquale Mattej”, dell’istituto tecnico commerciale ed economico “Gaetano Filangieri”, entrambi di Formia, della Capitaneria di Porto di Gaeta, dei comuni di Formia e Gaeta e dell’associazione “Unitalia Onlus”.
I loro colorati rappresentanti hanno trasformato, almeno per una giornata, il centro commerciale di Santa Croce in un luogo di “aggregazione, di educazione e cultura per diffondere – come ha tenuto a sottolineare in un’intervista video a Saverio Forte il direttore Nicola Luciano – un significativo esempio d’integrazione e socialità”.
Le interviste
___
La giornata di riflessione è stata caratterizzata da due momenti salienti, il primo di mattina ed il secondo di pomeriggio. Nel primo gli assoluti protagonisti sono stati gli studenti delle classi della terza media e delle superiori di alcuni istituti comprensivi del territorio con la visione, presso l’accogliente e polifunzionale sala “Ulisse”, dei cortometraggi sulla vita e sui momenti vissuti dagli immigrati, a partire dai loro paesi di origine fino alle avventurose e tragiche vicende vissute durante tutto il corso della loro venuta in Italia. Ad arricchire questo momento sono state anche le testimonianze, autentiche, di alcuni immigrati arrivati davvero in maniera rocambolesca in Italia, la partecipazione dello scrittore Maurizio Alfano, del regista Modestino Menna e dei rappresentanti delle forze dell’ordine e militari e di alcune organizzazioni umanitarie – come hanno sottolineato nei loro contributi video Stefania Valerio dell’associazione “L’approdo” e Stefano De Renzo del “Cesv” – da sempre in prima linea nella gestione della permanenza sul territorio di tanti immigrati, per lo più giovani, che, perfettamente integrati nel contesto locale ed italiano, sono stati capaci di realizzare importanti storie di successo e di sviluppo economico nelle realtà dove risiedono.
La seconda fase, quella pomeridiana, ha avuto come location l’area eventi del centro commerciale dove il numero pubblico presente ha assistito e partecipazione in prima persona alle numerose esibizioni di danza, musica etnica, esibizioni artistiche, eventi culturali, giochi, cucina ed opportunità di scambio lavorativo.
In particolare nella ‘piazza’ della struttura è stata allestita una cucina stile “Masterchef” dove i ragazzi, coadiuvati dallo chef Luigi Migliaccio, si sono cimentati nella realizzazione di un piatto della tradizione italiana, un piatto etnico ed in una terza prova che prevedeva la realizzazione di un nuovo piatto “fusion” nato dalla mescolanza degli ingredienti locali ed etnici quale simbolo dell’integrazione. Questa sessione si è conclusa, poi, con la degustazione gratuita di piatti e prodotti enogastronomici cucinati dallo chef Luigi Migliaccio con l’aiuto del pubblico presente, coinvolto direttamente nelle cucine di “Itaca Color Chef”. Contemporaneamente nelle altre aree del Centro Commerciale Itaca sono stati allestiti diversi work-point dedicati all’informazione lavorativa dove i residenti e le aziende hanno avuto la possibilità di incontrare la forza lavoro offerta dagli immigrati.
Saverio Forte
PHOTOGALLERY
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.