ITRI – In linea con l’importante ruolo affidato alle Fiamme Gialle dal D.lgs 90/2017 a tutela del sistema finanziario contro qualsivoglia forma di utilizzo del medesimo a scopo di riciclaggio, è stata intensificata, su input del Comando Provinciale di Latina, l’attività di controllo delle movimentazioni e dei flussi finanziari nel territorio del sud pontino. In particolare, l’attenzione dei Finanzieri si è concentrata sugli operatori economici dediti alla gestione materiale delle rimesse di danaro da e per l’estero che, con la loro capillare rete, costituiscono a tutti gli effetti un circuito finanziario alternativo a quello bancario.
Nel corso di uno dei controlli posti in essere, i militari del Gruppo di Formia, dal controllo delle distinte di versamento presenti all’interno dell’agenzia, individuavano, tra i clienti che avevano effettuato trasferimenti di danaro nella mattinata di quel medesimo giorno, un nominativo di un cittadino rumeno che risultava colpito da un ordine di carcerazione spiccato dalla Procura della Repubblica di Como nel 2013 e mai eseguito per irreperibilità; ordine relativo all’espiazione di una pena definitiva ad anni 3 di reclusione per i reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione e dichiarazione infedele.
Le Fiamme Gialle formiane si attivavano da subito per la ricerca del catturando e attraverso una penetrante attività info-investigativa risalivano alle occupazioni giornaliere del medesimo ed alle località potenzialmente frequentate. Così, a seguito di numerosi ed ininterrotti appostamenti nell’arco di meno di 24 ore, il soggetto, nella mattinata odierna, veniva individuato e catturato nel territorio di Itri.
Al termine delle operazioni di identificazione e fotosegnalamento, il soggetto veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Cassino per l’espiazione della pena reclusiva.