ROMA – E’ venuto a mancare, nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile, il Soprintendente ai Beni archeologici, Belle arti e paesaggio per le province di Latina, Rieti e Frosinone, Saverio Urciuoli. Lo si apprende dal sito della stessa Soprintendenza, dove si legge il seguente messaggio: “Abbiamo sperato fino all’ultimo che fosse un amaro pesce d’aprile di un uomo che faceva dell’ironia e dello scherzo un suo segno distintivo. Ci mancheranno la professionalità e l’umanità di chi sapeva fare il proprio lavoro con passione instancabile e aveva a cuore il suo Ufficio e le persone che lavoravano con lui”. I funerali si celebreranno domani, martedì 3 aprile alle ore 11 nella chiesa di S. Galla (Circonvallazione Ostiense 195) a Roma.
Urcioli era dirigente storico dell’arte. Laureato in lettere, ha conseguito le specializzazioni post lauream in Storia dell’arte medioevale e moderna e in Bibliotecario. Era insegnante per la scuola media superiore per la disciplina di “Storia dell’arte”. Giornalista e Pubblicista e dal 20 luglio 2016 era il direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti. In provincia di Latina si stava occupando di alcune importanti operazioni di recupero archeologico: basti pensare all’area archeologica di Minturnae, che, nelle ultime settimane si è arricchita di una nuova testimonianza: la tomba con all’interno la salma di un uomo, risalente tra il primo e secondo secolo dopo Cristo; a Terracina, solo negli ultimi due anni, molti sono stati gli incontri con il sindaco Nicola Procaccini per concertare il recupero del teatro romano, per il quale Urcioli si stava prodigando molto, ma anche per lo studio dei rinvenimenti avvenuti nella piazza dell’Agip lo scorso anno, per non parlare dei soldi recentemente stanziati per il recupero di alcune chiese e dell’ex convento di San Domenico. Ma l’attenzione del professor Urcioli era rivolta a tutte le numerose ricchezze archeologiche della provincia. Da San Felice Circeo fino al litorale romano. Il lavoro che immaginava per il territorio era coraggioso, di piena consapevolezza anche da parte della cittadinanza, dell’importanza che la storia ricopre nella crescita sociale, culturale ed economica di una città.
Appena appresa la notizia, il Comune di Sperlonga è stato tra i primi a pubblicare un messaggio di cordoglio: “Con immenso dolore apprendiamo che Saverio Urciuoli, il nostro Soprintendente, ci ha lasciati silenziosamente nella notte di Pasqua. Vogliamo ricordarlo come il Padre tutelare del ‘Capitello di Sperlonga’, testimone di una meravigliosa e unica scoperta archeologica. Lo abbiamo conosciuto con tutto il suo entusiasmo, l’allegria, la passione per il suo lavoro e il dialogo con i giovani. Insieme a lui Sperlonga ha scritto una nuova pagina della sua storia. Per questo lo ricorderemo sempre con grande affetto e riconoscenza”.
Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, nell’apprendere la notizia della prematura scomparsa del dottor Saverio Urciuoli, direttore della Sovrintendenza archeologica, Belle arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, ha inviato un telegramma alla famiglia del defunto in cui ha espresso la commossa partecipazione e vicinanza dell’Amministrazione comunale. “Conservo – ha dichiarato il sindaco Mitrano – un vivo ricordo dell’impegno e della professionalità di Saverio Urciuoli, un dirigente di grande valore. Una figura di grande umanità e disponibilità, dalle spiccate doti morali, molto legata a Gaeta, città che tanto amava. Un alto funzionario che ha servito l’Amministrazione Pubblica sempre con dedizione e senso del dovere, con il quale in questi anni si è instaurato un rapporto di stima e proficua collaborazione a beneficio della città. Esperto e profondo studioso di storia dell’arte medievale e moderna, Urciuoli ha dato un notevole contributo allo sviluppo della città. È una grande perdita per il mondo dell’archeologia e per la cultura della Regione Lazio; la sua scomparsa ci addolora profondamente. Ricordo con stima ed amicizia le tante iniziative intraprese per favorire lo sviluppo socio-culturale di Gaeta, città di cui apprezzava, con particolare interesse, il quartiere medievale. Intendo rivolgere alla famiglia un sentito, commosso ed affettuoso pensiero di condoglianze e di vicinanza. Mancherà tanto anche a noi”.
Cordoglio anche da Cisterna, rappresentata dal Commissario Straordinario Monica Ferrara Minolfi: “Desidero esprimere sentito cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa del dottor Saverio Urciuoli. Solo lo scorso 20 marzo, in occasione della presentazione delle Giornate FAI di Primavera, ci siamo incontrati a Norma e confrontati sui progetti di sviluppo delle ricchezze storico-artistiche del territorio pontino comprendendo la sua profonda conoscenza e passione per l’argomento. Sabato 24 marzo, invece, si è confuso tra i visitatori del sito di Tres Tabernae mantenendo l’anonimato per ascoltare con interesse e curiosità le spiegazioni fornite dagli studenti volontari del FAI. Un esempio della sua umiltà, cordialità e ironia che lo contraddistinguevano. Nei giorni scorsi avevamo nuovamente preso contatti con la Soprintendenza per una futura collaborazione in vista della creazione del museo di Tres Tabernae. Un progetto che porteremo avanti nella certezza di averlo tra i nostri convinti sostenitori”.
Il sindaco Nicola Procaccini, l’assessore alla Cultura Barbara Cerilli e l’intera giunta comunale esprimono il cordoglio loro e della Città di Terracina per la prematura e improvvisa scomparsa del Soprintendente Saverio Urciuoli. “Dopo la sua nomina -ricorda il sindaco Procaccini – al vertice della Soprintendenza di Rieti, Latina e Frosinone, avvenuta meno di due anni fa, ha instaurato con la nostra comunità un rapporto di sincera simpatia reciproca e stima professionale. Le sue frequenti visite a Terracina, in compagnia del delegato Francesco Di Mario, sono sempre state caratterizzate da grande disponibilità e hanno rappresentato dei momenti molto piacevoli di confronto e di progettazione per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, tanto ricco da impressionare anche il professor Urciuoli, la cui curiosità lo portava ad ampliare ulteriormente la sua vastissima cultura. Mancherà a noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerlo e all’intera città che perde un amico recente, ma sincero. Desideriamo rivolgere le sentite condoglianze della Città di Terracina alla sua famiglia e ai suoi colleghi”.