Formia / Sel Gaeta consegna a Bartolomeo 2.093 firme per il capolinea

FORMIA – Lo scorso 21 aprile il circolo di sel Gaeta ha consegnato al Sindaco del Comune di Formia una petizione sottoscritta da 2.093 cittadini. Vi si chiede al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo la revoca dell’ordinanza con il conseguente ripristino del collegamento diretto extraurbano degli autobus Cotral Gaeta Medioevale-Stazione ferroviaria di Formia-Gaeta.

Secondo Sel il provvedimento avrebbe leso pesantemente il diritto fondamentale alla mobilità, creando disagi a chi si trova a vivere la già pesante condizione di pendolare, a causa di un sostanziale raddoppiamento dei tempi di percorrenza a seguito dello spostamento del capolinea presso il Molo Vespucci.

“È apparso da subito illogico – scrive il circolo Sel Gaeta – motivare l’adozione di tale provvedimento con la necessità di salvaguardare l’ambiente, considerato che si è soppresso il trasporto pubblico incentivando di fatto il trasporto privato per il quale non è prevista alcuna limitazione. Per questi motivi che, interpretando il forte disagio ed il diffuso malcontento dei cittadini di Gaeta, ci siamo fatti promotori della petizione con la quale si chiede il completo ripristino del collegamento.

Abbiamo molto apprezzato la mediazione di cui si sono fatti carico i compagni di SEL Formia attraverso i loro rappresentanti in Giunta ed in Consiglio proponendo di prorogare di mezz’ora al mattino e di anticipare di un’ora e mezza nel pomeriggio la partenza dalla stazione di Formia-Gaeta degli autobus nonché di aver scongiurato un aggravio dei costi per il bus navetta Molo Vespucci-Stazione ferroviaria. Tuttavia, noi di SEL Gaeta – unici promotori dell’istanza rappresentata dai cittadini – riteniamo che nel breve periodo l’unica soluzione sia il ripristino della fermata – fermata e non capolinea proprio per non congestionare il traffico nel piazzale antistante – e restiamo del tutto disponibili a ragionare su soluzioni alternative, rispettose dell’ambiente e delle problematiche di sicurezza che toccano alcune zone della città di Formia, anche in collaborazione con la Regione Lazio, competente in materia di trasporti.

Così come in passato non abbiamo esitato a sostenere le legittime rimostranze dei cittadini di Formia a favore dello spostamento off-shore della petroliera Eni, evitando soluzioni unilaterali che non tenessero conto delle ripercussioni sulle comunità locali limitrofe, oggi riteniamo doveroso da parte dell’Amministrazione formiana un ulteriore sforzo capace di contemperare le esigenze di tutti i comuni e di tutti i cittadini del Golfo.

Allo stesso tempo condanniamo fortemente l’immobilismo dell’Amministrazione Mitrano, chiaramente affaccendata in altre questioni piuttosto che impegnarsi a risolvere una problematica che vede coinvolti così numerosi gli abitanti della sua città e che con l’approssimarsi della stagione estiva rischia di avere anche pesanti ripercussioni sul turismo e dunque sull’economia. Sarebbe stata auspicabile, invece, una condivisione della maggioranza che governa la città e di tutte le altre forze politiche. Per contro da sette mesi solo silenzio! Sarà nostra cura tenere informati i cittadini sui futuri sviluppi della problematica ad oggi al centro del nostro impegno politico per Gaeta.

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