FORMIA – Il 5 aprile aveva inaugurato il suo cursus honorum criminale tentando di rapinare uno dei negozi di abbigliamento più frequentati nella centralissima via Vitruvio a Formia, “Ovs”. Maria Lollo, 22 anni di Formia, nella giornata di sabato è andata oltre facendo peggio. Non soddisfatta della misura cautelare ai domiciliari ottenuta subito dopo quell’arresto dal sostituto procuratore Beatrice Siravo, la ragazza è entrata in azione di nuovo e non molto lontano dal luogo in cui aveva seminato il panico armata di un coltello a serramanico.
Ha preso questa volta di mira il furgone di un’impresa edile impegnata, anche di sabato, nei lavori di ristrutturazione di una facciata esterna di un palazzo di via Vitruvio. La donna è stata incauta a chiedere ad un operaio 50 euro in contanti per la restituzione del mezzo di cui aveva sottratto le chiavi. Nel frattempo veniva richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che arrestavano la Lollo per tentata estorsione e furto. Il Pm di turno, il sostituto procuratore Chiara D’Orefice, concedeva alla 22enne gli arresti domiciliari.
Saverio Forte