FORMIA – Si è chiusa ieri la XV Edizione di “Famiglie a teatro” la stagione di teatro per ragazzi promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto Officine culturali della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia.
Una stagione fortunatissima che ha riempito il teatro di piedini penzolanti, nonni, zii e genitori; ha quasi sempre registrato il tutto esaurito confermando l’importanza della formazione del nuovo pubblico, della bellezza della rappresentazione dal vivo rispetto al virtuale ed al digitale.
Volti sorridenti ed emozionati hanno affollato la biglietteria del Teatro Remigio Paone tra i soldini del salvadanaio destinati al teatro e l’attesa per l’estrazione del biglietto vincitore del libro, sano rituale di inizio spettacolo. Dodici spettacoli, da novembre ad Aprile con oltre 2000 spettatori.
Un fantastico viaggio tra le storie e le favole reinterpretate da compagnie provenienti da tutto lo stivale: “Biancaneve e i sette nani” de “I Guardiani dell’oca” di Chieti, le lezioni di inglese del “Cappuccetto red” del Matuta Teatro di Sezze, l’intramontabile “Giufà e il mare”, co produzione Brecht – Teatro dell’Acquario di Cosenza, “Gervaso e Carlotta” de “La Mansarda” di Caserta, l’esplosivo “Orco del Teatro” dei Teatri Comunicati di Fermo, l’affascinante scenografia di “Fagiolino e l’asino d’oro” del Teatro del Drago di Ravenna, la Shoa raccontata ai ragazzi con “La valigia dei destini incrociati”, i magnifici pupazzi de “L’immaginifico Totò” della Compagnia degli sbuffi di Castellamare di Stabia,la magia de “Il Piccolo principe” del Teatro dell’Acquario di Cosenza, “I musicanti di Brema” del Teatro Florian di Pescara, l’imprevedibilità di “Insieme con Romeo e Giulietta” del Teatro Abeliano di Bari per finire con le storie di un panettiere pescatore de “I Racconti di Fernando”.
“Il teatro per ragazzi non è solo uno spettacolo per bambini ma un vero progetto di formazione del pubblico, ormai rappresenta un settore fondamentale, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo, del panorama artistico – teatrale italiano. Formia e il golfo di Gaeta con il Teatro Bertolt Brecht, i Teatri Riuniti del golfo ed il grande lavoro di semina che concretamente si porta avanti con le due stagioni principali, Famiglie a teatro e 10 e lode – il teatro per le scuole, sono diventati punti di riferimento importanti per il teatro nazionale”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.