FORMIA – Pur non ricoprendo alcun ruolo all’interno della coalizione di centrodestra, l’ex assessore regionale Aldo Forte lancia un appello all’unità politica nel segno del rinnovamento. “La coalizione di centrodestra che presenta Pasquale Cardillo Cupo candidato sindaco di Formia – spiega Forte – è stata ideata, creata e fondata nel nome del rinnovamento politico e generazionale. Una soluzione pensata per operare una svolta epocale nella vita della città dopo il disastro degli ultimi cinque anni. Per questo motivo chi condivide certi valori e ideali politici dovrebbe impegnarsi con lo stesso spirito di rinnovamento. Faccio perciò appello a tutte le forze civiche, o comunque riconducibili all’area del centrodestra, per tentare una ricomposizione capace di superare le divisioni che pure hanno caratterizzato gli ultimi 20 anni della nostra città. Fare questo tentativo significa fornire un fondamentale contributo alla rinascita economica, sociale e culturale della città”.
“Dopo la devastazione politica lasciata dall’ultima amministrazione comunale – prosegue Aldo Forte – abbiamo ora bisogno di tutti per impedire di vedere ripetersi un tale scempio istituzionale. Consapevoli di trovare una città stremata, impoverita e senza progettualità – dove sono spariti gli investimenti e persino i servizi pubblici fondamentali come la raccolta rifiuti e l’acqua nelle case dei cittadini, mancano del tutto o sono profondamente carenti – è fondamentale il contributo di tutti per uscire da questa situazione.
In particolare a quelle forze riconducibili a Gianfranco Conte, per tanti anni parlamentare e sottosegretario del centrodestra, che ora potrebbe e dovrebbe essere il naturale padre nobile della nostra coalizione, rinnovata sia anagraficamente che politicamente. L’amico Gianfranco Conte ha mostrato spirito di sacrificio e disponibilità a impegnarsi in prima persona per il bene di Formia: valori che rischiano di essere soppiantati da questioni che di politico hanno ben poco. Non siano certe scelte dettate da rancori e risentimenti personali. Un rischio che prima di tutto Formia non può permettersi e che rigetterebbe il centrodestra in un passato contraddistinto da divisioni finalmente superate.
Vale lo stesso discorso per Mario Tagliatatela – partendo da motivazioni diverse – che, pur essendo un tecnico prestato alla politica col quale condividiamo valori e ideali, in virtù della propria esperienza – è una risorsa fondamentale in un progetto di rigenerazione.
Di fronte al percorso tortuoso che ci ha portato fin qui e come conferma il profondo cambiamento politico in corso nel nostro Paese, dopo le elezioni del 4 marzo, si propongono ora sfide di responsabilità. Basta ai tornaconti personali, è arrivato il momento di fare gli interessi deila città di Formia programmando il suo presente e il suo futuro”.