SANTI COSMA E DAMIANO – Diffidata la Provincia alla regolare manutenzione, gestione e pulizia delle strade. In una nota redatta dallo studio legale Rossi, in nome e per contro del Comune di Santi Cosma e Damiano, la Provincia di Latina è stata richiamata agli adempimenti di sua competenza relativamente alle strade di cui risulta essere proprietaria. Tale diffida si è resa necessaria a seguito della dilagante incuria in cui da qualche anno versano le strade di proprietà dell’Ente di Via Costa, incuria che si converte sempre più in un vero e serio pericolo per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini! Lo stato di incuria, dissesto e abbandono in cui versano le strade di pertinenza provinciale è sotto gli occhi di tutti risaltando maggiormente a seguito del mancato sfalcio delle erbe ai bordi delle carreggiate che impedisce una corretta visibilità agli incroci ed alle intersezioni con strade private secondarie.
E propria tale stato di abbandono ha indotto il Comune di Santi Cosma e Damiano a diffidare la Provincia di Latina a provvedere per quanto di sua competenza, quindi compreso i tratti ricadenti all’interno del centro abitato comunale (trattando di comune inferiore ai 10.000 abitanti) ad ottemperare ai compiti ed agli obblighi di legge e, pertanto, ad effettuare un immediato controllo tecnico dell’efficienza di dette strade e delle relative pertinenze, ad effettuare lo sfalcio sulle banchine stradali, con regolarità e ad effettuare la manutenzione straordinaria e ordinaria del manto stradale delle pertinenze al fine di assicurare la circolazione senza pericolo per la incolumità degli utenti.
La nota si conclude preavvisando la Provincia che in difetto di immediato e concreto riscontro, trascorsi sette giorni, essendo il Sindaco responsabile della sicurezza e della pubblica incolumità, nel territorio comunale, si provvederà a far eseguire, quantomeno lo sfalcio dell’erba sui margini di tutte le strade presenti nel territorio comunale e di competenza provinciale, addebitandole i relativi costi. Attività, quest’ultima, che il Comune proprio per il carattere di urgenza che riveste, a tutela della sicurezza ed incolumità dei cittadini, ha già iniziato a fare riservandosi, comunque, come riportato nella diffida, di addebitare i costi alla Provincia non rinunciando, se dovesse rendersi necessario per tutelare i cittadini sancosmesi, ad aprire un contenzioso con l’Ente di Via Costa che non può scaricare le responsabilità dovute ad un’aberrante riforma sulle esigenza essenziali dei cittadini.