MINTURNO – E’ ricercato sul territorio del sud pontino ma anche nella vicina provincia di Caserta e nel cassinate l’uomo di 34 anni di Santi Cosma e Damiano, pregiudicato, Francisco Parente detto “Il Cileno”, ritenuto il responsabile del grave accoltellamento di cui è stato vittima ieri sera, intorno alle 21, Adolfo Pandolfo, di 25 anni, sempre di Santi Cosma e Damiano. Il grave fatto di cronaca si è verificato nella centralissima via Appia, a Scauri, non molto lontano da Piazza Rotelli quando il 34enne, armato di un coltello, ha colpito il 25enne più volte nella parte alta della zona addominale mentre passeggiava con un’amica di Formia. L’aggressore è riuscito a far perdere le proprie tracce e – come detto – è tuttora ricercato dai Carabinieri della Compagnia di Formia che, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Scauri, hanno esteso le ricerche del 34 enne non solo a San Cosma, dove non dimorasse stabilmente, ma anche altrove.
I Carabinieri l’hanno identificato grazie ad alcune testimonianze oculari e alle immagini del sistema videosorveglianza di questa zona centralissima di Scauri immortalandolo con il coltello sanguinante ancora in mano. L’arma dell’aggressione ufficialmente non si trova ma i Carabinieri del Maggiore David Pirrera hanno in mano molti elementi per stabilire il movente del ferimento: vecchie e mai risolte ruggini legate a rancori di natura sentimentale ma, vista la gravità dell’episodio, non si escludono altre ipotesi.
Intanto Pandolfo, sanguinante, dopo aver chiesto aiuto con l’amica ai gestori di una vicina pizzeria, era stato soccorso da un’autoambulanza del 118 e trasferito d’urgenza presso l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia. Qui nella serata è stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico dopo aver perso molto sangue per la profondità delle ferite riportate nella parte superiore dell’addome. Il 25enne si trova ricoverato in prognosi riservata ma – ed è questa una buona notizia – se la caverà.
Saverio Forte