FORMIA – Sono centoquarantaquattro le donne (su 350 candidati, distribuiti in 15 liste, pari al 41,14%) che il 10 giugno prossimo cercheranno di conquistare alcuni dei 24 scranni nel consiglio comunale di Formia. Molte arrivano dal cosiddetto mondo delle professioni o della società civile per tentare di migliorare una città che ha l’imperativo di non sprofondare ulteriormente rispetto all’attuale situazione in cui si trova. In quest’ottica Caterina Nocella, 43 anni da compiere il prossimo 10 novembre, ha deciso di effettuare la sua prima discesa in campo nell’agone politico-amministrativo della sua città. Lo fa in una delle liste più rinnovate del nuovo scenario elettorale, Forza Italia. Le motivazioni sono scaturite dall’ambito professionale in cui è impegnata: il dipartimento di medicina legale del distretto sud dell’Asl di Latina.
La futura governance dell’ente comune – dice la dottoressa Nocella nell’intervista video allegata – deve rispondere a tante criticità e sacche di povertà che si sono incancrenite nel suo tessuto socio-economico. La sanità, poi, è pane companatico per la dottoressa Nocella che evita di effettuare inutili e demagogici sogni pindarici come la realizzazione del Policlinico del Golfo: “Serve senz’altro ma – osserva – al momento non è realizzabile. Miglioriamo l’esistente, potenziamo il patrimonio umano e tecnologico del nostro asset ospedaliero e il comune può svolgere un ruolo importante, attraverso uno sportello, che assolva ad un ruolo di cerniera per unna diversa e più moderna gestione del welfare, soprattutto a favore di bambini, donne e di genitori separati.”. Insomma Formia deve diventare una città giusta – conclude la dottoressa Nocella – per tentare di esserlo anche un po’ migliore.
Saverio Forte
Intervista a Caterina Nocella