FORMIA – Più di qualcuno sta approfittando del “vuoto” politico esistente nel comune per impoverire la città di Formia di servizi e di importanti rappresentanze istituzionali. L’accusa è della professoressa Paola Villa, la candidata sindaco della coalizione “Formia città in comune” che, dopo aver denunciato lo “scippo” portato a termine dal vicino comune di Gaeta relativamente al trasferimento dello sportello decentrato di via Vitruvio della Camera di Commercio (per quanto sia ancora funzionale dal momento che gran parte della gestione delle procedure avviene ora on line) presso il palazzo municipale di piazza XIX Maggio, paventa l’esclusione del comune di Formia dalla nuova governance dell’ente parco Riviera di Ulisse.
Nei giorni scorsi era in programma la nomina da parte dell’assemblea dei due componenti rappresentanti dei quattro Comuni aderenti (Gaeta, Minturno, Formia e Sperlonga) all’interno del consiglio d’amministrazione. Il Consiglio Direttivo è composto da 5 membri, dal Presidente in carica, il formiano Davide Marchese e da 4 consiglieri ma al momento quelli in carica sono esclusivamente i due di nomina della Regione Lazio, la dottoressa Gianna Delle Donne e il dottor Livio Proietti. Insomma per ricomporre il plenum servono le due nomine espressione della “territorialità” del Parco espressa in millesimali in base ai metri quadrati occupati dalle aree sotto tutela del parco. Gli indici millesimali sono così distribuiti: 253 Formia; 213 Sperlonga; 170 Minturno; 130 Gaeta. I restanti sono della provincia di Latina, delle Comunità Montane di Spigno e Lenola e di 4 Associazioni, 2 ambientaliste (Italia Nostra , Mare Vivo) e 2 di categoria ( Coldiretti, CIA).
“Appare chiaro da questi indici che sarebbe molto grave escludere Formia, comune con la quota millesimale più alta, anche solo dalla discussione per la nomina dei due rappresentati territoriali – sostiene Paola Villa – Ci troveremmo di fronte ad un colpo di mano inaccettabile. E’ giusto che Formia possa esprimere, attraverso la presenza di un rappresentante della nuova amministrazione eletta, il suo peso politico all’interno del consiglio di amministrazione, soprattutto per difendere i luoghi del Parco più rappresentativi come il Parco di Gianola e tutto il suo complesso archeologico-monumentale.” L’assemblea dell’ente parco Riviera d’Ulisse è stata fissata per venerdì 18, il commissario straordinario del comune Maurizio Valiante ha già da tempo chiesto formalmente che si attenda la nomina e l’insediamento della nuova amministrazione comunale per equilibrare una giusta rappresentanza tra i componenti del Cda dell’ente ma Paola Villa, a ragione, non si fida: “Ci sembra questo un atto dovuto ed equo, che noi sosteniamo, se si vuole davvero avviare una corretta politica comprensoriale tra i comuni di Formia, Gaeta e Minturno. L’assemblea correttamente si fermi e attenda solo un mese, l‘esito elettorale del Comune di Formia, qualsiasi sia il risultato. Il tutto nel rispetto della comprensorialità e dei cittadini formiani”.
Intanto la professoressa di scienze naturali ha annunciato che terrà il suo primo incontro pubblico, dopo l’ufficializzazione della candidatura, sabato sera alle 19.30 nella centralissima piazza Largo Paone. Niente conferenza stampa, nessun confronto (almeno per il momento) con la stampa cittadina che da tempo attende di porre qualche domanda sulla composizione della sua coalizione, soprattutto per avere qualche risposta a più di qualche legittima perplessità politica. E non solo.
Saverio Forte