FONDI – I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Latina, Dott.ssa Luigia Spinelli, ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP Dott.ssa Mara Mattioli, su beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un importo di oltre un milione di euro nei confronti di quattro persone fisiche indagate per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e bancarotta fraudolenta.
Le indagini condotte dai militari della Compagnia di Fondi hanno fatto emergere l’illecita operatività, con grave riverbero sulla leale concorrenza del mercato, di una società attiva nel settore delle “riparazioni meccaniche di autoveicoli”: tale impresa, affidataria, peraltro, di lavori da parte di diversi enti pubblici, mascherando il grave dissesto finanziario, continuava ad accumulare ingenti debiti, anche di natura tributaria, e, nel contempo, allo scopo di sottrarsi ad eventuali azioni esecutive da parti dei creditori, poneva in essere sistematiche operazione di occultamento del proprio patrimonio, mediante la dismissione di attrezzature, automezzi e beni strumentali all’attività d’impresa a vantaggio di due altre aziende (di cui una appositamente costituita) riconducibili direttamente e/o indirettamente allo stesso nucleo familiare dei proprietari della società in dissesto.
I Finanzieri della Compagnia di Fondi hanno ricostruito l’intera situazione aziendale, determinando il debito accumulato in oltre €. 2.200.000 e disvelando la concomitante condotta fraudolenta degli amministratori che ha indotto la Procura della Repubblica di Latina a richiedere il fallimento d’ufficio della società e, successivamente, a procedere nei confronti dei responsabili indagati, richiedendo al Tribunale pontino il provvedimento di sequestro preventivo sul profitto dell’attività illecita costituta dal valore dei beni fraudolentemente trasferiti alle due società per un controvalore di oltre €. 1.150.000.
A fronte di tale provvedimento, le Fiamme Gialle di Fondi hanno sottoposto a sequestro n. 2 unità immobiliari, n. 1 opificio con area urbana, quote societarie e disponibilità finanziarie per il valore disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Tale azione investigativa rientra tra i prioritari obiettivi della Guardia di Finanza di contrastare ogni fenomeno di illegalità che costituisca un ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale e leale su cui basare lo sviluppo economico di una società più equa, garantendo condizioni paritarie di concorrenza tra tutti gli operatori economici.