Convegno in ricordo di Alcide De Gasperi a Gaeta (video)

GAETA – Un evento di cui pochi erano a conoscenza. Settant’anni fa uno dei padri della nascente Italia Repubblicana, Alcide De Gasperi, venne in vacanza a Formia e a Gaeta dal 24 al 29 aprile per smaltire i postumi della grande fatica, fisica e psicologica, derivante dal voto politiche che alcuni giorni prima, il 18 aprile, aveva visto prevalere il fronte popolare sullo spauracchio comunista. Lo statista trentino, accompagnato dall’adorata e inseparabile moglie, fu ospite del Grande Albergo Miramare (che sino a tre anni prima era la residenza estiva della famiglia reale dei Savoia) ma non disdegnava di effettuare qualche passeggiata sul litorale di Gianola e in una Gaeta ancora immersa dalle macerie delle bombe alleate. Il religiosissimo Alcide De Gasperi non poteva non visitare il santuario della Montagna Spaccata e a informare i missionari del Pime sull’identità di quell’uomo, alto ed elegante a cui il mare piaceva davvero poco, fu un giovanissimo sacerdote dotato di una cultura vastissima e finissima, don Paolo Capobianco.

A 70 anni ad accendere i riflettori su questi eventi è il Circolo Filatelico Numismatico “Tommaso Valente” di Gaeta organizzando alcune iniziative commemorative il cui momento più alto è stato un convegno ospitato presso l’aula magna dell’istituto nautico “Giovanni Caboto” e nobilitato, dopo i saluti dell’attiva dirigente scolastico Maria Rosa Valente, del sindaco Cosmo Mitrano e del consigliere regionale Pino Simeone, dalla partecipazione della figlia dello statista democristiano, Maria Romana De Gasperi, Presidente onorario della “Fondazione De Gasperi”, dal vice presidente Armando Tarullo e dalla preside emerito del liceo classico “Vitruvio Pollione” di Formia, il professor Nilo Cardillo. Ad arricchire la conferenza, la testimonianza diretta di Cosmo Valente, che ha conosciuto personalmente De Gasperi nel corso della visita gaetana. Emozionata quanto basta, la figlia di Alcide De Gasperi, ha svelato nell’intervista allegara, alcuni aneddoti, naturalmente che le sono stati tramandati dai genitori, su quella visita privata nei due centri del Golfo.

INTERVISTA Maria Romana De Gasperi

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Subito dopo il convegno i partecipanti si sono trasferiti nei locali del Club Nautico Gaeta, in Piazza Carlo III, per l’inaugurazione della mostra, che resterà aperta sino a domenica 20 maggio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18 alle 20 L’evento – hanno spiegato il vice-presidente Carlo Porzia e l’attivo dirigente Pietro Evangelista – fa parte integrante delle celebrazioni per i 45 anni del Circolo Filatelico Numismatico “Tommaso Valente”. La nostra associazione, tra le più longeve sul territorio, ha voluto ricordare una pagina importantissima per la nostra città, la visita di Alcide De Gasperi. Ancora una volta, vengono posti al centro dell’attenzione avvenimenti che hanno fatto la storia di Gaeta e che non sempre sono a conoscenza di tutti”.II Circolo Filatelico Numismatico nasce come Sezione Filatelica interna al Centro Storico Culturale della città nell’ottobre del 1971 ed espose per la prima volta in occasione del IV centenario della Battaglia di Lepanto. La seconda mostra fu allestita nel 1972, a 100 anni dalla morte di Mazzini. Negli anni ’80 la Sezione Filatelica diventò un Circolo indipendente dal Centro Storico, e nel 1985 cambia il proprio nome in “Italia ’85” in ricordo dell’Esposizione mondiale di filatelia svoltasi a Roma dal 25 ottobre al 3 novembre 1985. Con la manifestazione filatelico documentaria del 17 e 18 maggio 2008 il circolo Filatelico Italia ’85 è stato dedicato al professor Tommaso Valente, amico e fondatore del circolo e della rivista filatelica “La Tribuna del Collezionista”. Tra i numerosi eventi proposti anche la presentazione di un francobollo su Gaeta, nel 2007, e nel 2009 l’arrivo della Coppa del Mondo a Gaeta, conquistata ai Mondiali di calcio di Berlino.

INTERVISTA Vice presidente Carlo Porzia e socio Pietro Evangelista

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Preziosa e generosa la collaborazione per l’organizzazione e la promozione del convegno e dell’inaugurazione della mostra della collega Alessandra Aprile, direttrice dell’Agenzia di comunicazione “Elle22”.

INTERVISTA Alessandra Aprile