FONDI – Gli aveva comunicato da pochi minuti la decisione di lasciarlo e che non avrebbe più rivisto i figli avuti da una relazione coniugale trasformatasi in un incubo. E così che un albanese di 38 anni, residente a Trentola Ducenta, in provincia, domenica pomeriggio ha pensato bene di vendicarsi in occasione di un incontro presso l’abitazione, in via Giuseppe Verdi a Fondi, dove si era trasferita l’ex moglie di 37 anni, anche lei albanese. Bisogna definire l’affidamento dei figli in tenera età della coppia che dalla giacca dell’uomo, in evidente stato di ubriachezza, spuntava un coltello a serramanico lungo ventisei centimetri.
Nel mirino dell’uomo c’era l’ex moglie che, nonostante la presenza di un fratello e di una cognata, veniva colpita due volte alla gola, la prima in maniera superficiale, la seconda purtroppo in profondità. Ad evitare il peggio per la donna erano tempestivi ed immediati soccorsi del 118 che trasferivano d’urgenza la 37 anni, anche lei residente a Trentola Ducenta, presso l’ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina. A fare il resto ci pensavano gli stessi Carabinieri della tenenza di Fondi che arrestavano l’albanese 38enne in flagranza con le gravi accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e, soprattutto, tentato omicidio.
Saverio Forte