MINTURNO – L’estate 2018 porta con sé nuovi orizzonti, nuove idee, un nuovo festival. “Einstein on the Beach” – tributo all’opera maestosa composta da Philip Glass alla metà degli anni Settanta – prende forma dalla collaborazione tra il Mary Rock e due dj del Golfo di Gaeta che della musica hanno fatto una vocazione ancor prima di una professione, Andrea Masone e Cristian Orlandi. La rassegna inizierà venerdì 25 maggio e proseguirà fino al termine dell’estate, con un appuntamento ogni due settimane. Alla Spiaggia dei Sassolini si alterneranno musicisti e ensemble che si muovono nel campo della musica elettronica da ascolto, della sperimentazione e dell’avanguardia, con djset sia in apertura che in chiusura delle serate e installazioni artistiche.
Un progetto che unisce due aspetti fondamentali della musica: il groove e l’armonia con un terzo elemento che lo caratterizza “il multitasking”. Poter decidere, in qualsiasi momento, che direzione far prendere al brano, lasciando delle sezioni aperte ed improvvisate. Un multi-set che miscela suoni elettronici ed acustici, convenzionali e non, cercando sempre una giusta connessione ed equilibrio tra gli stessi. L’approccio compositivo è senz’altro minimale. Fare musica basandosi quindi su “pochi” elementi e ripetitivi, prestando molta attenzione nel farli apparire sempre come una nuova idea che entra a far parte del brano. Una musica dal processo e l’evoluzione graduale. Composizioni incentrate quindi su elementi musicali monostrutturali: un fattore che si rivela determinante per gli sviluppi del minimalismo, ed analizza la musica al fine di approfondire le proprietà e gli effetti del suono.