LATINA – Finalmente si apre qualche spiraglio per gli addetti alla pulizia delle scuole del lotto 5 e in particolare della provincia di Latina. Ieri insieme ai colleghi Enrica Segneri e Sebastiano Cubeddu e ai rappresentanti sindacali confederali il deputato del Movimento 5 Stelle, Raffaele Trano, ha partecipato presso la sede del Miur ad un tavolo tecnico con il direttore delle generale per le risorse umane e finanziarie Jacopo Greco e l’Ufficio Scolastico Regionale.
“Al termine di un vertice fiume, durato quasi tre ore, mentre i lavoratori manifestavano sulle scalinate scandendo slogan che raccoglievano tutta la loro disperazione per un salario che manca da 7 mesi o da 1 anno a seconda dei casi – spiega Trano – si è ottenuto quanto segue:
– Una immediata verifica per le sei scuole di Frosinone in cui i presidi non hanno ancora provveduto a pagare i lavoratori (credito maturato nel periodo luglio – dicembre 2017);
– Per la provincia di Latina è stata convocata una conferenza dei servizi con tutti i dirigenti scolastici ed i referenti dell’amministrazione centrale per l’attuazione della surroga (le scuole devono pagare sostituendosi alla ditta appaltatrice, il cui contratto è già stato risolto a dicembre);
– Il ministero e l’ufficio scolastico si sono impegnati a vrificare quanto accaduto a Sabaudia, dove dal verbale letto durante l’incontro è emerso che un dirigente avrebbe pagato fatture alla ditta, partecipando ad un accordo transattivo insieme a sindacati autonomi;
– Per il 2018 il ministero il Ministro ha espresso la volontà di attivare la surroga con un approfondimento di pochi giorni. Sarà mandata una nota con la quale si invitano le scuole a non pagare l’appaltatrice, in attesa dell’istruttoria ministeriale.
Data la complessità dei conteggi delle spettanze i sindacati ed i parlamentari del movimento 5 stelle presenti alla trattativa hanno chiesto che come prevede la legge si ricostruiscano i pagamenti dovuti ai lavoratori attraverso l’ultima busta paga “pulita”, cioè priva di detrazioni;
– Nessuno, come rilevato da due diverse compagnie dei carabinieri in provincia di Frosinone, deve potersi introdurre nelle scuole in orario notturno e sostituire i lavoratori legittimi;
– L’incontro è stato aggiornato a martedì 29 presso il Miur. E’ stato convocato anche il ministero del lavoro, inspiegabilmente assente ai primi due tavoli, l’Anac e la Consip;
– Si attende nel frattempo l’esito di un ricorso al tar di Latina inoltrato dalla ditta appaltatrice contro una scuola del comune di Isola Liri. Al momento infatti, il decreto cautelare del presidente del tribunale non consentirebbe al ministero ed ai singoli presidi nuove gare o procedure negoziate”.