FORMIA – Nel penultimo fine settimana di campagna elettorale si intensificano gli appuntamenti e le iniziative pubbliche dei sei candidati alla carica di sindaco del comune di Formia. Il più importante è senz’altro il primo comizio pubblico che l’aspirante primo cittadino della coalizione di centro destra, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, terrà sabato 26 maggio, alle ore 17.30, in Largo Paone (di fronte le “Cinque Fontane”) sullo stesso palco in cui era salita sabato scorso la sua principale competitor, Paola Villa di “Formia Città in comune”. In una simbolica guerra psicologica a distanza sarà importante quantificare la platea che assisterà al primo momento pubblico, alla testa del suo schieramento, dell’avvocato penalista e non è un caso che i dirigenti delle sei liste che lo sostengono in questa sfida elettorale hanno effettuato nelle ultime ore una sorta di “chiamata alle armi”. Uno di questi è il capolista di Fratelli d’Italia, Gianni Carpinelli, che anticipa nell’intervista video che al comizio di sabato sera in Largo Paone parteciperà personalmente il coordinatore provinciale dei Fdi, Nicola Calandrini.
Questo soggetto politico, che vuole incarnare sempre di più la tradizionale destra sociale italiana, si era adoperato, unitamente alla Lega, alla riunificazione del centro destra dopo le velenose divisioni che hanno caratterizzato il voto regionale del 4 marzo. Di questa intesa la candidatura di Cardillo Cupo rappresenta la migliore sintesi anche se, poi, il centrodestra formiano non è riuscito ad effettuare completamente un angolo giro accusando due micro diaspore, quelle di Mario Taglialatela e dell’ex onorevole di Forza Italia Gianfranco Conte. Gianni Carpinelli se ne dispiace e afferma come ora bisogna moltiplicare gli sforzi per vincere le elezioni amministrative del 10 giugno “anche perché – osserva il capolista dei Fdi – il centro destra vince in Italia così come a Formia quando è unito…”
Carpinelli rivela che l’avvocato Cardillo Cupo, unitamente a diversi candidati al consiglio comunale (tra questi Nicola Riccardelli della Lega, per fare un nome), domenica pomeriggio terrà uno specialissimo comizio in uno dei luoghi tanto caro ai formiani e, in particolare, ai cittadini di Maranola: il quadrivio in località “Gegne” in quella che è considerata la “porta” sul versante formiano dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci. Qui, ad 800 metri sul livello del mare, incontrerà diversi allevatori e agricoltori che vogliono continuare ad esercitare queste storiche e tradizionali attività economiche ma “senza i lacci e i lacciuoli che impone l’ente parco. La montagna formiana – dice Carpinelli – è sviluppo e occasione per realizzare nuovi modelli di sviluppo economico ed imprenditoriale ma qualcuno, ormai da anni, la sta trasformando in un museo a cielo aperto. La conservazione tout court non è sinonimo di crescita e di sviluppo. Tutt’altro”.
Saverio Forte
Intervista a Gianni Carpinelli