GAETA – La Città di Gaeta presente alla finale Nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici 2018. Migliaia di persone, fra concorrenti a accompagnatori hanno invaso di allegria l’Università Bocconi di Milano per supportare i “giochisti” che si sono sfidati per raggiungere il podio. La città laziale ha fatto il tifo per Monika Di Donna, studentessa della classe II E della Scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Principe Amedeo”. Monika si era guadagnata la finale classificandosi tra i 600 studenti di tutta Italia che poi si sono dati appuntamento a Milano.
A concorrere, oltre a lei, anche Irene Vinario della II A, Christian Spignesi ed Asia Maltempo della II E. In quella circostanza l’alunna della “Principe Amedeo” si era classificata nella categoria di appartenenza al 25° posto su ben 570 concorrenti acquisendo così il diritto di partecipare alla finale nazionale.
La Preside Maria Angela Rispoli ha commentato con soddisfazione evidenziando con orgoglio “il successo ottenuto dall’alunna considerandolo un traguardo per l’intera scuola in virtù anche del fatto che la Principe Amedeo è alla sua prima partecipazione ai Campionati Internazionali dei Giochi Matematici”.
Un anno scolastico ricco di soddisfazioni ed importanti risultati per la “Principe Amedeo”, che si conclude col gemellaggio culturale dal titolo “Sulle orme di Barbarossa”. L’ultimo appuntamento che si è tenuto venerdì scorso presso il Palazzo della Cultura – ITS Fondazione “Caboto”, ha visto la partecipazione degli studenti gaetani e dei loro “colleghi” dell’IC “Garibaldi” di Fondi che si sono confrontati su tematiche riguardanti la storia e la cultura del nostro territorio. Presente all’incontro il Sindaco Mitrano che ha colto l’occasione per complimentarsi con la Preside Rispoli ed i Dirigenti degli Istituti coinvolti dal progetto sottolineando “quanto è fondamentale il confronto soprattutto tra i più giovani a cui bisogna insegnare che la crescita culturale è indispensabile ed avviene attraverso lo studio e l’impegno mentre quella umana e personale si raggiunge soltanto grazie al dialogo e allo scambio di opinioni con l’altro”.