Politica

Castelforte / E’ ancora scontro tra il sindaco Cardillo e Giampiero Forte

CASTELFORTE – Si inaspriscono di nuovo i rapporti politico-istituzionale tra il sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo e l’associazione politico-culturale “Liberi per Castelforte” che l’aveva sostenuto alle amministrative del 2016. Questioni e materie di natura economico-contabili sono alla base del nuovo e durissimo scontro promosso proprio dall’ex sindaco aurunco Giampiero Forte di cui Cardillo nella terz’ultima consiliatura è stato il “vice”. Forte usa la seconda personale singolare, il tono è decisamente confidenziale, apparentemente amichevole, ma la sostanza è velenosa: “Sindaco per quanto io mi possa sforzare a spiegarti le cose , non hai un briciolo di umiltà nell’ascoltare , anzi dall’alto della tua presunzione continui a fissare il dito invece di guardare la luna ed a non dare risposte ai problemi facendo di tutto per buttarla in caciara. Basta con la solita tattica di scaricare sul passato i problemi del nostro Comune per tentare di mascherare la evidente incapacità di affrontarli e risolverli. Stessa cosa con l’immancabile richiamo alle ultime elezioni!”.

Forte in un passaggio di una lettera aperta ricorda a Cardillo di…ricordarsi “grazie a chi sei riuscito a vincerle le tue amate elezioni” e gli pone una serie di intricanti quesiti sotto il profilo amministrativo e contabile: “Ebbene, oggi, assumiti le responsabilità, comportati da Sindaco e non da caporione! Spiegaci come mai sostieni di non avere risorse disponibili quando, proprio nell’ultimo bilancio 2018 hai inserito la posta di 690mila euro sia come competenza che come cassa? Allora tale voce è fasulla? Spiegaci ancora, quali sono queste “leggi che impediscono di avviare i lavori dei vari progetti finanziati” che tu, come sei solito fare, hai genericamente riferito senza, però, indicare le norme? Forse non puoi farlo perché sai bene che non vi sono ostacoli giuridici all’esecuzione dei progetti se non l’inettitudine amministrativa e l’incapacità di liberare gli spazi finanziari per realizzare gli interventi.

Progetti già approvati e finanziati che, tra l’altro, da te sempre inseriti nel piano annuale delle opere pubbliche nei lavori da realizzare e mai iniziati! Non è possibile rischiare di perdere finanziamenti su opere pubbliche perché non siete capaci di completare, dopo due anni, l’iter amministrativo con il pericolo di mandare i fondi del finanziamento stesso in perenzione. Non è possibile ricorrere a continue anticipazioni di cassa per oltre un milione di euro con interessi passivi a carico dei cittadini perché: non avete la capacità di rendicontare e quindi di introitare somme anticipate relative ad interventi ultimati, frutto di finanziamenti avuti in passato; ancora non è stato notificato il ruolo della nettezza urbana ai cittadini, nonostante il servizio sia effettuato e pagato da cinque mesi, cosicché gli stessi cittadini si vedranno caricare, tutti insieme, i bollettini anche con evidente disagio per il loro pagamento; non vengono inviati nei termini, solo per negligenza i dati relativi al Sose al Ministero degli Interni per l’erogazione della prima rata dei trasferimenti dello Stato e quindi centinaia di migliaia di euro non entrano nelle disastrate casse comunali; non si riesce ad espletare una semplice gara di appalto (quale norma lo impedisce?) per la realizzazione dei loculi cimiteriali , con un indegno disagio per i nostri cittadini che non hanno nemmeno la possibilità di seppellire i propri cari, creando un mancato introito per l’ente”.

Giampiero Forte non vuole citare “altre inadempienze e negligenze!” ma non piegarsi alla rassegnazione, “all’oblio ed alla evidente incapacità di amministrare della classe politica che tu rappresenti. Si tratta di un’incapacità che non può gravare sulla incolpevole cittadinanza. E’ l’ora di finirla con il vittimismo, gratuito ed infondato con il quale, fino ad ora, hai tentato di tirare a campare. E’ l’ora di renderti conto che – si legge nella lettera aperta dell’associazione “Liberi per Castelforte – non puoi continuare su questa strada cercando di parlare solo dei problemi senza mai valorizzare le soluzioni! E’ l’ora di prendere atto che la vera crisi che stiamo vivendo a Castelforte, non è finanziaria o amministrativa, bensì è la crisi dell’incompetenza.” E l’incalzante Giampiero Forte chiede a Cardillo di sapere quando darà vita ad un’altra operazione verità, quella di “rendere nota alla comunità la sentenza della Corte di Appello relativa alla scuola di Grunuovo che ci vede beneficiare di diverse centinaia di migliaia di euro per il contenzioso, anche questa volta grazie all’iniziativa delle amministrazioni passate, da te tanto criticate!”

Saverio Forte

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