MINTURNO – Non è svanito tra le pieghe del tempo il ricordo di Luigi Ranieri, emblema della pallacanestro scaurese. L’indimenticato campione, scomparso all’età di 45 anni il 31 maggio 2005 è stato omaggiato con un Memorial organizzato dalla Longo e Pagano Cassino in collaborazione con Basket4ever Formia, col patrocinio della F.I.P Lazio, tenutosi presso la struttura polivalente “Sporting casa del Basket-Longo e Pagano” nella Città di Cassino il 16 giugno scorso. Sul parquet si sono affrontate le vecchie glorie degli amici del 45enne e la selezione over 50/60 dei Golden Players di Napoli e man mano che la partita incalzava in un susseguirsi di passaggi e canestri, sempre più si avvertiva l’aura silente di Gigi.
Ciascuno volgeva lo sguardo verso la maglia numero 4, che si ergeva in una teca al di sopra del campo. Ognuno di loro portava con sé l’immagine del suo sorriso franco, la cascata di riccioli scuri domati dal gel, la sua tenacia, la sua gentilezza; un miscuglio di qualità umane e tecniche che lo rendevano oltre che un giocatore eccelso, un uomo amato. Amato dai tifosi, dai compagni di gioco, dagli avversari e da chiunque in qualche misura era stato avvolto dal suo carisma. Numerose sono state le testimonianze di un legame mai dissolto negli anni come quelle del Presidente Basket Scauri, Roberto di Cola; del Presidente A.D. Pallacanestro Cassino, Dino Pagano, degli ex compagni di squadra; a quella del fratello Massimo. Ognuno di loro ha portato con sé un pezzo della sua particolarissima memoria, l’ha posta nella memoria degli altri, ne ha creata una nuova e preziosa. In fondo la memoria è questo: un presente che non finisce mai di passare.
Anna Maria Grippo
Intervista a Massimo Ranieri
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Intervista a Roberto Di Cola
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Intervista a Dino Pagano
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Il ricordo dei giocatori