SPERLONGA – “Ora, la mattina presto Sperlonga si sveglia più pulita e più bella”. L’impegnativa dichiarazione è dell’assessore all’ambiente e assetto del territorio del comune Stefano D’Arcangelo dopo la pioggia di accuse e di critiche piovute sull’amministrazione di Armando Cusani circa la nuova e discussa gestione del ciclo di rifiuti. D’Arcangelo veste, o cerca di farlo, i panni del pompiere per spegnere facili polemiche alla vigilia di una complicatissima stagione turistico-balneare: “Il servizio notturno per la raccolta dei rifiuti porta a porta funziona benissimo, nelle aree urbane del paese. Grazie alla generosa collaborazione dei cittadini e dei condomini non si vedono più mastelli buste lungo le strade.” Insomma il nuovo sistema organizzativo e funzionale messo in piedi dall’Amministrazione comunale, unitamente al controllo serrato sul territorio condotto puntualmente dalle strutture tecniche e amministrative comunali, sta dando frutti eccellenti.
A non far dormire sonni (estivi) tranquilli all’assessore D’Arcangelo è non ottimale operatività della piattaforma ecologica di via Vallesica. Qui nei giorni scorsi sono stati esperiti controlli congiunti tra il Comando dei Carabinieri di Sperlonga e l’impresa che gestisce la struttura e – secondo il neo assessore all’ambiebte del comune – dalle verifiche effettuate sul campo non sono emerse irregolarità di alcun genere”. E il comune aveva catechizzato (!) anche alcuni organi d’informazione “ad usare cautela nella diffusione di notizie allarmanti che procurano lesioni infondate all’immagine della nostra città e si amplificano sulle piattaforme social, generando il comprensibile allarme degli utenti locali, dei numerosi turisti italiani e stranieri che in questi giorni affollano nostra la nostra apprezzatissima Riviera di Ulisse”. Insomma se qualcuno lascia il proprio sacchetto dei rifiuti all’esterno della piattaforma ecologica di Sperlonga, stia tranquillo: la responsabilità sarà dei giornalisti…terroristi.
Saverio Forte