ROMA – “Soltanto trecentomila euro per tutti e cinque i porti del Lazio, Terracina, Ventotene, Formia, Anzio e Ponza, poi non stupiamoci che una nave merci in partenza da Terracina e diretta a Ponza rimanga arenata a causa dell’insabbiamento all’uscita del porto”. Non usa mezzi termini la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella intervenendo su quanto accaduto mercoledì al porto di Terracina dove solo grazie all’intervento della Guardia Costiera si è riuscita a riportare alla normalità una situazione che stava degenerando. E minaccia di riproporsi ancora, non solo a Terracina.
“La situazione dei porti del Lazio è scandalosa – tuona la Pernarella -, e personalmente l’ho più volte sottolineata nel mio precedente mandato e, sin dall’inizio, in questz mia seconda esperienza al Consiglio Regionale. Proprio per questo lo scorso 31 Maggio (pagina 63), nel corso di una delle sedute di bilancio di previsione, insieme al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, avevamo avanzato un emendamento che rimpolpasse il finanziamento per i cinque porti regionali facendolo passare da trecentomila euro a un milione di euro per ognuno dei prossimi tre anni e che, come spiegavamo, sarebbe servito per finanziare opere di fornitura idrica, sistema di smaltimento acque reflue, illuminazione, sistema di smaltimento rifiuti, rimozione insabbiamento delle foce.
Il 13 Giugno (pagina 22), dopo la bocciatura di quell’emendamento, siamo tornati in Aula, questa volta con un ordine del giorno per impegnare la giunta ad avviare la ricognizione del fabbisogno delle dotazioni minime presso i porti.
La risposta dell’assessore Alessandri ci aveva in qualche modo rincuorato, citiamo “Sono già state affidate le attività per la redazione dei piani di manutenzione ordinaria e straordinaria e degli interventi di miglioramento e adeguamento delle infrastrutture e dei porti di competenza regionale… Stiamo predisponendo la proposta di deliberazione, che verrà sottoposta alla Giunta che, sulla base di queste necessità individuate e riportate nei suddetti piani, provvederà poi ad approvare il programma regionale degli interventi necessari…”. E aveva concluso “Siamo sul pezzo, con un’attenzione notevole”.
Ci auguriamo che l’iter sia rapido – conclude la Consigliera regionale 5 Stelle -, perché sul pezzo ci siamo anche noi: ce lo chiedono tutte le categorie del mare che quotidianamente ci si rivolgono, ci ricordano che i nostri porti sono una risorsa anche di storia, oltre che di economia, e ci sottolineano come la carenza dei servizi essenziali ordinari e straordinari per le aree portuali compromette non solo il loro corretto utilizzo ma aumenta i rischi per tutti i lavoratori del settore marittimo e per l’ambiente”.
Nel video la discussione dell’emendamento nella seduta del 31 Maggio: