MINTURNO – “Un’Amministrazione rinunciataria e poco attenta alle reali esigenze dei cittadini”. Questo il bilancio dei primi due anni di amministrazione del sindaco Gerardo Stefanelli tracciato dai consiglieri comunali di Forza Italia Massimo Signore e Maria Di Girolamo. “Due anni – commentano i due esponenti dell’opposizione – caratterizzati dalla scelta frettolosa di avviare la procedura di riequilibrio (pre-dissesto finanziario), più per tutelare se stessi che i cittadini, non sapendo o facendo finta di non sapere che nelle casse comunali vi erano circa 8.000.000 di euro, il famoso tesoretto lasciato in dote da quelle vecchie amministrazioni tanto criticate e da quel Ragioniere che ha amministrato scientemente le casse comunali meglio di un buon padre di famiglia (dati alla mano)”.
E la nota prosegue: “Aumento della tassazione al massimo, violazione dei principi di rapporti contrattuali con i creditori, disservizi sulla sicurezza del territorio e sul controllo ambientale sono solo alcune delle conseguenze derivanti dalla scelta del dissesto. Si allungano i tempi per i creditori, ma si paga chi si ritiene opportuno pagare senza il benché minimo criterio; non si assumono vigili stagionali con gravissime ripercussioni sulla sicurezza del nostro territorio in vista della stagione estiva; con ulteriori ripercussioni sul controllo dei cd. rifugiati (altro che censimento non si sa neanche quanti ne siano presenti nel nostro Comune e quanti impegnati in progetti di inserimento); per non parlare dei mancati controlli sul servizio di igiene urbana, sulla individuazione dei casi di evasione ed elusione della Tari.
Un merito c’è e bisogna riconoscerlo: aver levato i cassonetti dalle strade del paese con l’avvio del porta a porta. La scelta non è riconducibile all’attuale amministrazione come tutti sanno, ma il ritardo nell’avvio del servizio assolutamente si: il servizio andava avviato al massimo nel mese di Gennaio per consentire quel rodaggio che ci avrebbe permesso di affrontare la stagione estiva con qualche timore in meno, riscontrandosi ancora ad oggi la mancata raccolta anche per giorni della frazione umido presso alcuni utenti, mezzi non sufficienti per l’espletamento del servizio, operai ridotti all’osso, isola ecologica non a norma, per non parlare di altri privilegi dei quali beneficia l’aggiudicataria, il tutto si badi bene al costo di circa € 5.000.000 di euro all’anno, € 400.000,00 mensili il triplo rispetto a qualche anno fa.
Servizi sociali carenti, l’imperdonabile cessione dell’asilo nido con conseguente perdita del servizio, per non si comprende bene quale motivo, a non si sa chi ed a quale titolo, in violazione delle regole elementari di gestione della cosa pubblica, trasporto scolastico, duplicazione del costo di servizi, mensa in proroga… giammai tali disservizi potranno essere compensati dalle colate di asfalto (il primato assoluto è dei lavori pubblici che sforna gare a più non posso costituendo il Servizio più importante del nostro Comune) o da qualche intervento sull’arredo urbano peraltro completamente inutile e fastidioso criticato dalla cittadinanza intera, le ridicole pensiline per gli autobus, inadeguate all’uso o ancor di più fatiscenti e non ancora sostituite, o dalla ennesima mancata promessa delle terrazze sul mare… un obbrobrio che promettevano ad alta voce di ripristinare, che poi decidevano di completare, che ad oggi ancora non si comprende bene quale sia la reale intenzione, essendo certa un’unica cosa: vanno immediatamente messe in sicurezza!!!
Non bastasse, ma solo per rendere l’idea di come e quanti soldi si spendono inutilmente, l’Amministrazione spende circa € 300.000,00 all’anno per i cani disinteressandosi del problema del randagismo… indovinate voi per quale motivo!!!
Si fa un lavoro, nei limiti del possibile e nel rispetto dei ruoli, di controllo e vigilanza. Scuola, urbanistica, lavori pubblici, mensa, canile, avvocati, rifiuti, occupazione suolo demaniale, Garigliano, immigrati, servizi sociali e controllo del territorio sono oggetto di osservazione attenta con dossier che verranno comunicati alla cittadinanza per consentire ai cittadini una valutazione personale del lavoro svolto dall’amministrazione”.