PRIVERNO – In data 28 giugno 2018, i militari della locale stazione carabinieri, in collaborazione con quelli dell’arma di Prossedi, traevano in arresto nella flagranza del reato di “tentata estorsione continuata” un 39enne del luogo. Il prevenuto, da circa una settimana, allo scopo di farsi consegnare la somma di 7.500 euro – pretesa quale saldo maggiorato per il ritardato pagamento di circa 50 grammi di cocaina, ceduta a inizio mese ad un 30enne del luogo – minacciava di sequestrare la convivente di quest’ultimo, nonché i due figli di 19 anni e di 18 mesi. Con riferimento invece alla compravendita dello stupefacente di cui sopra, i medesimi militari operanti deferivano all’autorità giudiziaria i suddetti per il reato di “spaccio di sostanza stupefacente”. L’arrestato, espletate le formalitaà di rito, è stato associato presso la casa circondariale di latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.