SPERLONGA – Rischia di perdere l’occhio sinistro l’adolescente di 14 anni, di nazionalità inglese, rimasto vittima di un grave incidente mentre era impegnato in una battuta di pesca subacquea, in compagnia di uno fratello e dello zio, nel tratto di mare tra Gaeta e Sperlonga dove stava trascorrendo un breve periodo di vacanza. Secondo quan-to sta accertando la Guardia Costiera di Gaeta il ragazzino era molto contento di effettuare nel primo pome-riggio, a bordo di due imbarcazioni prese a noleggio dai suoi genitori, una gita in mare insieme ai due familiari quando, nel tratto di mare antistante la discoteca “El Sombrero”, tra Punta Cetarola e Torre Capovebnto incu-riosito della sua presenza, imbracciava il fucile da sub nel tentativo di caricare l’asta della fiocina.
Secondo quanto ha accertato la Guardia Costiera di Gaeta la fiocina, già priva di punta per un precedente impatto con la scogliera, gli sfuggiva da mano e, trapassando la maschera da sub, si conficcava nell’occhio sinistro. Tempestivi i soccorsi di una motovedetta della Guardia Costiera che, già presente nella zona, offriva la prima assistenza alla famiglia inglese consentendo il trasferimento del 14enne prima al porto di Sperlonga e, poi attraverso l’assistenza del personale medico del 118, a bordo di un’eliambulanza con destinazione l’ospedale San Camillo di Roma.
Una prima informativa congiunta è stata inviata dalla Guardia Costiera e dai Carabinieri della Stazione di Sperlonga al Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Latina. Gli accertamenti tec-nici proseguono a ritmo serrato e potrebbero culminare con una denuncia a piede libero per lo zio del ragazzi-no con l’ipotesi di omessa custodia del fucile da sub e, soprattutto, per lesioni.
Saverio Forte
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