ITRI – Per l’amministrazione comunale si è trattato di una normale rimozione di un comunicato affisso abusivamente. Per gli interessati invece sono stati violati i più elementari principi di espressione democratica. Ma quale verità nascondeva lo scritto affisso in piazza Annunziata e rimosso perché privo della relativa autorizzazione, rompendo di fatto una pacifica consuetudine? Prova a dare una risposta il consigliere comunale del M5s Osvaldo Agresti. “Non si può accettare un metodo di questo tipo – spiega – non si può accettare un precedente, non si può accettare una forma dittatoriale o mafiosa senza dire nulla, l’omertà fa bene ai forti che schiacciano i deboli, questo evento è gravissimo!

Di primo mattino viene affisso il Comunicato, oltretutto approfittando del supporto che il M5s ha in piazza per le Comunicazione alla Cittadinanza come ,da oltre 40 anni, è usanza da parte di chiunque abbia necessità di rivolgersi alla popolazione.Tutti hanno sempre affisso le comunicazioni in Piazza, da Associazioni ( Comitato 25 Aprile, per esempio) a gruppi partitici, compreso la maggioranza stessa senza alcun tipo di necessaria richiesta di affissione, nella più bella e libera e democratica forma di trasparenza che questo paese ha espresso nel tempo! Il tempo dell’Affissione e la macchina censoria dell’Amministrazione si è messa in moto, i Vigili strappano il Comunicato e alla richiesta delle motivazioni risponde che non era autorizzato! Ecco, la Dittatura è servita”. Per il consigliere comunale si tratta di “un comportamento deleterio e lesivo della libera espressione o dell’educato dissenso”, “un precedente assurdo e pericolosissimo da cui violentemente prendere le distanze”. “Ma questa Amministrazione – conclude Agresti – non parlava di trasparenza nella fase elettorale? non parlava della vicinanza ai cittadini? Dissi bene allora, siamo tutti bravi a far finta di avere valori alla 5 stelle, ma poi le copie taroccate cinesi di pessima qualità vengono sempre scoperte”. Solidarietà per l’accaduto è stata espressa anche dal consigliere comunale Paola Soscia.