FONDI – Le versioni sui fatti – come spesso capita in queste circostanze – sono discordanti: il gruppo di italiani sostiene che i pakistani erano lì per compiere il furto della loro auto, i pakistani affermano che gli italiani stavano per rubargli le loro biciclette. Resta il fatto che apparentemente per futili motivi nel tardo pomeriggio di mercoledì è scoppiata una violenta rissa in via Italo Svevo a Fondi, una delle tante traverse di Via Appia Lato Itri.
E per portare la calma hanno dovuto fare ricorso agli straordinari i Carabinieri della locale tenenza agli ordini del Maresciallo Emilio Mauriello. Alla fine il bilancio era di sette arresti e a finire nei guai con l’accusa di rissa sono stati due uomini di 30 e 31 anni di Lenola da una parte, il gruppo di pakistani di 20, 23, 31, 46 e 47 anni, tutti in possesso del regolare permesso di soggiorno e domiciliati a Fondi dall’altra.
Ad avere la peggio erano, tuttavia, i due giovani di Lenola che, riportando ferite ed ecchimosi giudicate guaribili in cinque giorni, venivano denunciati a piede libero anche per il rifiuto a sottoporsi agli accertamenti di legge perché il primo trovato in evidente stato di alterazione psicofisica ed il secondo in possesso di un coltello di genere proibito lungo 18 centimetri. I sette arrestati hanno beneficato intanto dei “domiciliari” in attesa dell’interrogatorio di convalida davanti il Gip del Tribunale di Latina.
Saverio Forte