VENTOTENE – Al fine di fornire una corretta informazione all’utenza, Acqualatina ritiene doveroso rettificare le affermazioni rilasciate in queste ore dal Sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, relativamente alla distribuzione idrica sull’isola. Il Sindaco si esprime su due eventi concomitanti, ma distinti, l’uno dall’altro. Mentre il fenomeno di torbidità dell’acqua è dovuto ad una rete obsoleta mai sostituita prima dell’arrivo di Acqualatina, e su cui il gestore è intervenuto da tempo in maniera significativa, l’interruzione del 15/08 è dovuta ad un guasto improvviso, causato sempre da condotte obsolete, che poteva avere conseguenze anche peggiori, senza l’intervento dei tecnici, che hanno dovuto operare, tra l’altro, in condizioni meteo più che avverse. Di seguito informazioni di dettaglio.
I fenomeni di torbidità sono dovuti unicamente allo stato di obsolescenza delle reti, mai ammodernate, prima d’ora. Per farvi fronte, Acqualatina è al lavoro da subito per una sostituzione totale delle condotte più obsolete tanto che, come comunicato ufficialmente anche all’Asl e al Comune stesso, il fenomeno risulta di fatto rientrato, a meno di poche residue realtà su cui si sta intervento puntualmente.
Questa azione è stata accompagnata necessariamente da una massiccia campagna informativa, che Acqualatina ha dovuto potare avanti senza il supporto dell’Amministrazione comunale: quando è stato chiesto un supporto, al Comune, per una diffusione quanto più capillare possibile dell’iniziativa e, quindi, una risoluzione più celere delle problematiche, vi è stato, infatti, un netto diniego.
L’informazione, quindi, è stata diffusa unicamente dal Gestore, attraverso la distribuzione di volantini, un’apposita pagina sul sito web e l’invio di SMS a tutte le utenze che hanno fornito il proprio numero di cellulare.
Il Gestore è attivo sin dalla presa in gestione del servizio per un rinnovamento totale del sistema idrico integrato, sul Comune di Ventotene, sia sul fronte della distribuzione idrica, sia su quella della depurazione, da sempre spina nel fianco per il turismo isolano.
Sul depuratore preesistente sono stati già effettuati dei lavori di messa in sicurezza e ammodernamento, che hanno consentito di risolvere definitivamente i problemi di sversamento di acqua reflue a mare.
Prossimo passo, già pianificato e presentato al Comune, è quello del potenziamento del depuratore, così da consentire una capacità quadrupla, rispetto all’attuale, che risulta insufficiente a garantire la funzionalità del sistema depurativo dell’Isola.
Grazie all’installazione del dissalatore, poi, per la prima volta nella sua storia, l’isola è resa indipendente in maniera stabile e permanente dalle navi-cisterna, nella distribuzione idrica.
Si tratta, dunque, di interventi di rilevanza epocale, che il Gestore porta avanti con determinazione, nonostante le mille difficoltà oggettive generate da un atteggiamento ostativo dell’Amministrazione Comunale che, come noto dalle cronache, attraverso atti legali e impedimenti operativi, ha messo in seria difficoltà l’avanzamento delle opere.
È importante sottolineare che, a garanzia della qualità dell’acqua distribuita, sin dalla messa in funzione del dissalatore, è stato istituito un tavolo tecnico-scientifico permanente, che vede la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità (il cui pool di esperti effettua da circa 1 anno prelievi e analisi minuziosi e completi), l’Università di Roma “La Sapienza”, con i dipartimenti di Biologia marina e Ingegneria idraulica, Legambiente e l’OTUC (Organismo utenti e consumatori), per la massima trasparenza e diffusione dell’informazione, oltre, naturalmente, alle amministrazioni di Ventotene e Ponza, La Segreteria tecnica operativa dell’ATO4 e al gestore Acqualatina.
«Respingiamo con fermezza ogni affermazione volta a strumentalizzare il nostro operato e a impedire un’evoluzione significativa a favore della collettività – afferma l’Amministratore Delegato di Acqualatina, Ing. Besson. È nostro dovere, in qualità di Gestore, fare il massimo per garantire, in maniera stabile, un miglioramento del servizio, sul nostro territorio. Auspichiamo un confronto produttivo e collaborazione da parte del Comune. Se questo non sarà possibile, dovremo comunque proseguire con determinazione nel percorso di innovazione ed efficientamento che abbiamo tracciato, nel rispetto degli obblighi a cui siamo tenuti. Le polemiche non ci interessano.»