ESPERIA – Uccide i due figli e poi si suicida. E’ quanto accaduto nel piccolo centro di Esperia questa mattina verso le 9, in una casa sita in Corso Vittorio Emanuele. Un ex ferroviere di 65 anni, in pensione, ha ucciso con un’arma da fuoco la figlia di 18 anni gravemente malata e il figlio di 25 anni, mentre erano ancora nel loro letto. E’ poi uscito di casa, raggiungendo la centrale Piazza Consalvo e si è tolto la vita. La moglie si sarebbe salvata in quanto era uscita da casa perché si era recata all’ufficio postale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, guidati dal capitano Tamara Nicolai e dal tenente Vittorio De Lisa, la polizia e il magistrato del tribunale di Cassino Roberto Bulgarini Nomi. Sotto choc il sindaco Giuseppe Villani e l’intera comunità di Esperia.