MINTURNO – Mentre l’amministrazione comunale festeggia l’ottimo risultato raggiunto dalla raccolta differenziata, arrivata nel mese di luglio al 70%, l’altra faccia della medaglia mostra, purtroppo, la permanenza del fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti in ogni parte della città. Un fenomeno che sta raggiungendo il suo massimo picco proprio con il nuovo servizio di raccolta, dovuto in larga parte a chi non si vuole adeguare al nuovo sistema o addirittura non paga la Tari. E così, in queste settimane si è assistito a buste di immondizia gettate ovunque: sul lungomare, nelle traverse di Scauri, nei terreni privati, ad ogni angolo di strada, per non parlare delle zone periferiche come Pantano Arenile o Nignano che già in passato erano oggetto di discariche abusive, o addirittura all’imbocco della superstrada Formia-Garigliano. Da più parti giungono segnalazioni dai cittadini affinché venga risolto tale problema. Da parte dell’amministrazione viene assicurato che sono in corso i controlli e che sarà potenziato l’impianto di videosorveglianza al fine di individuare i trasgressori.
Sul caso è intervenuto anche il consigliere comunale dell’opposizione Tommaso Iossa: “Sempre più sono le lamentele dell’immondizia lasciata in giro sul territorio, che sia fuori un cancello, in un fosso, dietro un albero, dalla via Appia passando per il lungomare fino ad arrivare nelle frazioni la storia è più o meno la stessa, non penso assolutamente che la causa sia la raccolta porta a porta, anzi doveva essere avviata (ed è stato fatto anche bene), e poi non erano previsti slittamenti. Abbiamo un territorio vasto e tenerlo pulito e controllato non è facile, ma questo non è una giustificazione, controlli di ogni tipo, dalla presenze non registrate in appartamenti vari del litorale e non solo, a controlli fissi nelle aree con più casi di abbandono avrebbero sicuramente scovato qualche furbetto e fatto da deterrente al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, forse dare input per i controlli dopo ferragosto non è stata una gran cosa”.
Infine, la Confconsumatori Latina ha segnalato alla Ditta Del Prete una nuova discarica abusiva che si sta formando in Via San Cataldo a Marina di Minturno.
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