PRIVERNO – Il 25 agosto 2018, a Priverno, i militari dell’arma del luogo e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Terracina, a conclusione di specifica attività investigativa e di ricerca, identificavano e deferivano in stato di libertà per i reati di concorso in tentato furto aggravato, danneggiamento e porto di materiale esplodente, un 36enne della provincia di Foggia. L’uomo, nella nottata odierna, unitamente ad altri complici in corso di identificazione, allo scopo di perpetrare un furto ai danni della locale agenzia della Banca Popolare del Lazio, aveva fatto deflagrare lo sportello ATM dell’Istituto di Credito.
Il predetto, nel tentativo di sfuggire alla cattura dei militari della Stazione di Sonnino, tempestivamente intervenuti, si lanciava da un altezza di circa sette metri nel sottostante dirupo, facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Lo stesso, a conclusione dell’attività di ricerca protrattasi fino alla tarda mattinata odierna, veniva localizzato dai militari operanti in quel centro storico, raggiunto e trasportato, in ragione delle lesioni riportate nella caduta, presso il punto di primo soccorso di Priverno, dove veniva riscontrato affetto da escoriazioni multiple e giudicato guaribile con una prognosi di 4 giorni. Attive indagini ancora in corso, per risalire all’identificazione dei complici.